
Caserta, mal comune Assicurazioni truffate
23 Maggio 2025Incidenti inesistenti. Giudici di pace e avvocati, consulenti, medici, periti: sono trenta i professionisti sottoposti a perquisizione dalla Polizia di Stato e dalla Guardia di Finanza perché coinvolti nell’indagine su falsi incidenti stradali coordinata dalle Procure della Repubblica di Roma e Santa Maria Capua Vetere.
Significativo il dato dei giudici di pace indagati, per cui procede la Procura capitolina: sono tre su quattro in servizio all’ufficio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, tutti inseriti nel sistema truffaldino denunciato da una compagnia assicurativa, che aveva notato delle anomalie nelle pratiche relative ad una decina di incidenti stradali.
Come significativo è anche il giro d’affari, pari a 2,2 milioni di euro, stimato dagli inquirenti per il solo 2024, visto che l’indagine è partita a fine 2023.
Tutte le persone coinvolte rispondono di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di assicurazioni.
Determinante – è emerso dalle indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Caserta e del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Caserta delle Fiamme Gialle – il ruolo degli avvocati (una decina quelli indagati) che curavano l’iter concernente i falsi sinistri, tenevano contatti con i medici nominati (tre quelli coinvolti) come consulenti dai giudici di pace e con i medici e gli avvocati designati delle compagnie assicurative. Dal canto loro i giudici di pace, in cambio di somme di denaro ma anche beni di lusso come orologi, avrebbero emesso sentenze compiacenti in favore degli avvocati, accogliendo le richieste di risarcimento per danni conseguenti a lesioni fisiche e morali subite da diversi soggetti a seguito dei falsi incidenti.