Campi Flegrei, la terra trema…

Dopo il 4.2 di qualche giorno fa e relativo sciame sismico, ecco che il 4.0 della tarda serata di ieri (erano da pochi minuti passate le 22) ha fatto riaffiorare paure e preoccupazione nei residenti dell’area puteolana, interessata da sempre al fenomeno del bradisimo.

A contribuire a  far crescere il panico nella popolazione, la copiosa caduta di calcinacci, da molti edifici, che hanno procurato molti danni alle cose (in particolare alle auto parcheggiate in strada) ma, per fortuna, non alle persone. Alcuni palazzi sono stati sgomberati, in via prudenziale, in attesa delle necessarie verifiche stastiche.

Il sisma avvenuto alle 22,08 di ieri 2 ottobre è stato localizzato nei pressi dela località Pisciarelli, sul versante che confina con la zona della solfatara di Pozzuoli. L’epicentro della scossa, rilevata ad una profondità di 3 chilometri, si colloca infatti circa 5 chilometri ad Est di Pozzuoli.

E, intanto, mentre il mondo scientifico tenta di “imbrigliare” il fenomeno, almeno a livello di previsioni, sono  in tanti i residenti che, potendo farlo, lasciano le case per rifugiarsi in luoghi più sicuri.