Campania, adesso è più semplice accedere alla riabilitazione per acuti

Dopo anni di attesa la Regione Campania vara un provvedimento – delibera di Giunta regionale numero 469 del 3 agosto sorso – con il quale viene facilitato l’accesso alle cure.

In tempi di vacche magre e di una sanità che non sempre guarda alla semplificazione dei percorsi assistenziali, scoprire che la Politica regionale ha definito un provvedimento che va a vantaggio del cittadino-utente, evitando anche in questo delicato settore un eccesso di burocratizzazione che peraltro soffoca l’intero sistema Paese, non è cosa di poco conto.

Il provvedimento parte dal presupposto di una più opportuna e ‘necessaria integrazione con le altre attività ospedaliere’ al fine di ‘rendere omogenee le modalità di accesso presso le unità operative di ricovero di Recupero e riabilitazione funzionale codice 56, tali da realizzare uniformità di comportamenti per tutto il territorio regionale’.

L’atto della Regione, sempre in caso di eventi acuti, ha duplice valenza perché non solo consente il trasferimento del paziente direttamente dall’ospedale alla struttura riabilitativa ad ‘alta intensità di cure’ ma prevede anche il ricovero direttamente dal domicilio dell’assistito, sempre a seguito di evento acuto che ne limita la normale funzionalità non solo nell’immediato ma anche nel futuro.

Un enorme passo in avanti, dunque, innanzitutto a vantaggio dei cittadini campani ma che comporta anche una razionalizzazione della spesa, considerando che una degenza ospedaliera costa alla collettività una diaria giornaliera di circa 1800 euro a fronte dei circa 250 delle strutture riabilitative ad alta intensità di cura.