Avo: L’assistenza al malato diventa missione.
22 Ottobre 2018L’Associazione realizzerà il Nuovo corso di formazione base ad ottobre 2019, intanto giovedì 25 un dibattito nell’Azienda ospedaliera di Caserta farà il focus sulle multietnicità anche religiose in ospedale.
Quella dei Volontari Ospedalieri del capoluogo di Terra di Lavoro è una realtà solida sul territorio. Attualmente oltre 212 volontari in forze tra il nosocomio di Caserta e la sede distaccata dell’ospedale di Maddaloni, in tutti i reparti, inclusi quelli in cui la sofferenza è all’ordine del giorno e la vita diventa spesso un filo molto sottile, come i reparti di nefrologia e dialisi, oncologia, ematologia, medicina d’urgenza, pronto soccorso, la loro presenza diventa un sostegno gentile e discreto per gli ammalati costretti a letto.
Ogni anno l’AVO organizza un corso di formazione mirato all’acquisizione di nuovi volontari, poiché chiunque frequenti una corsia d’ospedale deve in qualche modo essere educato al rapporto con il paziente. Il 2018 ha visto terminare nel mese di marzo il XXVII corso base con l’ingresso di 30 tirocinanti.
“Ogni volta è un’esperienza entusiasmante – racconta la Presidente Antonietta Rispoli – poter passare a giovani e meno giovani il senso di quello che facciamo. I volontari AVO, come spieghiamo anche sul nostro sito, sono persone di diversa provenienza culturale e sociale che si impegnano a prestare un servizio qualificato e assolutamente gratuito a chi non si trova nella pienezza dei propri mezzi fisici e psichici. Essi si mettono a disposizione dei malati per tutte quelle esigenze che esulano dall’assistenza medica e infermieristica: il dialogo, l’ascolto, i piccoli acquisti, l’accoglienza alle famiglie sono tutti aspetti del servizio prestato. Il volontario sa che un’atmosfera accogliente fa sentire il malato più sereno e quindi più collaborativo nella lotta contro la malattia, e che questo atteggiamento psicologico incide positivamente sul processo di guarigione”.
Il primo passo per diventare Volontari AVO consiste nell’iscriversi al Corso di Formazione di base che ha luogo ogni anno l’Ospedale di Caserta. Il nuovo corso si terrà nel mese di ottobre del 2019, considerato che quello del 2018 è stato anticipato a febbraio. L’anno prossimo con molta probabilità la sede prevista sarà l’ospedale di Maddaloni, anche per dare risalto maggiore ai volontari ed i tutor presenti in questa struttura.
Intanto, giovedì 25 ottobre, alle 16.00 nell’Aula Magna dell’azienda ospedaliera del capoluogo si terrà il dibattito “Tanti popoli un solo Dio. Il malato e le malattie nelle varie culture”, un focus sulle multietnicità anche religiose in ospedale.
“Nel nostro servizio quotidiano incontriamo persone di ogni razza, ogni etnia, ogni religione – spiega Antonietta Rispoli – dobbiamo essere preparati a parlare con loro, a non toccare la loro sensibilità, ad essere sempre privi di qualsiasi tipo di prevenzione. Ecco il perché di questo focus in cui parleremo con alcuni rappresentanti cittadini della varie espressioni religiose ed etniche”. Saranno presenti, tra gli altri, Don Antonello Giannotti, il Pastore Franco Bosio, Mamadou Sy presidente della comunità senegalese.