Asma Zero, mai come quest’anno importante informarsi

Asma Zero, mai come quest’anno importante informarsi

7 Ottobre 2020 0 Di Luigi De Rosa

Sebbene i soggetti maggiormente a rischio da Coronavirus sono le persone anziane, gli immunodepressi e i pazienti cronici non è chiaro se, tra questi, siano compresi anche i pazienti asmatici.

 

L’asma, come tutti sanno, è una malattia infiammatoria cronica delle vie respiratorie. Oggigiorno i trattamenti disponibili però possono permettere, in molti casi, di ridurne l’impatto nel quotidiano, di prevenirne le riacutizzazioni e di controllarne il decorso. Tuttavia, se trascurato o non gestito correttamente l’asma può avere conseguenze anche gravi. Per questo è importante che chi ne soffre sia informato sui rischi connessi alla sottovalutazione della malattia, e all’uso eccessivo dei broncodilatatori a rapida insorgenza d’azione, e che si sottoponga periodicamente a controlli specialistici per valutare lo stato di malattia e l’adeguatezza del trattamento. A questo aggiungiamo che secondo i dati attualmente a disposizione è ormai chiaro che sebbene i soggetti maggiormente a rischio da Coronavirus sono le persone anziane, gli immunodepressi e i pazienti cronici, non è altrettanto chiaro se, tra questi, siano compresi anche i pazienti asmatici, benché si tratti di una malattia respiratoria. È certo però che qualsiasi infezione polmonare rischia di peggiorare i sintomi dell’asma, ma dalle evidenze scientifiche attualmente disponibili non è possibile affermare con certezza né che i pazienti asmatici contraggano il virus più facilmente, né che in questi soggetti Covid-19 si manifesti in forma più grave rispetto alla popolazione generale. Ad oggi è scientificamente dimostrato soltanto che altri Coronavirus possano causare attacchi d’asma, mentre non vi sono dati che attestino che i pazienti asmatici possano sviluppare più facilmente la polmonite o essere più soggetti all’ospedalizzazione per Covid-19. Tuttavia, occorre tener presente che i pazienti asmatici sono più a rischio rispetto a tutti i virus respiratori in generale, anche la comune influenza stagionale. L’evento Asma Zero Week, giunto quest’anno alla quarta edizione, intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi, e offrire a migliaia di pazienti con diagnosi di asma la possibilità di effettuare, nella settimana dal 12 al 16 ottobre 2020, una visita specialistica gratuita presso uno dei numerosi Centri che hanno aderito all’iniziativa e di ricevere consigli utili alla gestione della malattia. Come già avvenuto nel caso delle tre edizioni precedenti, svoltesi tra il 2017 e il 2019, Asma Zero Week è promosso da FederAsma e Allergie, con il patrocinio della Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica (Siaaic) e della Società Italiana di Pneumologia (Sip/Irs). Con la loro esperienza e competenza, queste associazioni offrono un contributo prezioso alla riuscita dell’evento. L’evento è ideato e organizzato da Sintesi InfoMedica, casa editrice e agenzia di comunicazione medico-scientifica, e realizzato in partnership con AstraZeneca. 800628989 è il numero verde dedicato a quest’evento, attivo dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18.