Asl Salerno e “La Solidarietà” per assicurare i test rapidi

Asl Salerno e “La Solidarietà” per assicurare i test rapidi

6 Settembre 2020 0 Di Giuseppe Manzo

Sessa: “Stiamo operando già da una settimana in piena sintonia con il personale inviato dall’Azienda sanitaria locale con cui abbiamo da anni un rapporto di fattiva collaborazione”.

 

 

I medici di famiglia salernitani rifiutano di eseguire i test rapidi sierologici al personale scolastico e l’Asl Salerno corre subito ai ripari e sceglie come sede Usca, l’associazione “La Solidarietà” di Lancusi. Il forfait ha sconvolto i piani dell”Azienda sanitaria locale salernitana, diretta da Mario Iervolino, che confidava sulla collaborazione dei medici di famiglia per la campagna di screening promossa dal Ministero della salute. Non avendo trovato spazi adeguati a Salerno, ha puntato così sulla sede dell’associazione di volontariato della Valle dell’Irno ottenendo la disponibilità del presidente Alfonso Sessa. Immediato e decisivo è stato anche l’intervento del sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, che ha concesso altri locali, adiacenti alla sede dell’associazione, per concretizzare l’accordo raggiunto fra il direttore del distretto di Salerno, Pasquale Melillo, coadiuvato dal dirigente Vincenzo Ragone, ed il direttore del distretto di Mercato San Severino, Rocco Basile. E così l’associazione “La Solidarietà” di Lancusi di Fisciano è diventata sede Usca e punto di riferimento per la gestione dei test sierologici rapidi da effettuare ai docenti e al personale amministrativo della scuola, e per i tamponi da rientri estivi.

“È nata proprio così la sede Usca – conferma il presidente Sessa – stiamo operando già da una settimana in piena sintonia con il personale inviato dall’Asl Salerno con cui abbiamo da anni un rapporto di fattiva collaborazione. Sono al lavoro sette medici e due infermieri, con turni di dodici ore, dalle 8 alle 20, coadiuvati dal nostro personale volontario ed infermieristico”.

Non va sottovaluto lo sforzo e l’impegno enorme dall’Asl Salerno in un momento difficile rappresentato da un’emergenza sanitaria, quale quella della pandemia. Infatti per eseguire gli screening ha potenziato anche il personale infermieristico, su sollecitazione delle organizzazioni sindacali.

“Espletare anche questo servizio è motivo di soddisfazione – aggiunge il presidente Sessa – già nella fase dell’emergenza coronavirus abbiamo dato il nostro contributo impiegando 34 unità tra autisti, infermieri e soccorritori. Infatti da giugno i volontari, con il personale infermieristico dell’associazione, sono stati impegnati ad effettuare tamponi a domicilio, raccordandosi con i medici dell’Asl Salerno. La media è di 25 tamponi al giorno. Accanto ai test stiamo eseguendo controlli a pazienti inviati dai medici di base dei distretti di Salerno e Mercato San Severino, che rientrano da viaggi in Sardegna o all’estero. Richieste arrivano pure dall’ Agro nocerino sarnese”. “Comunque ogni giorno – conclude Sessa – vengono praticati oltre settanta test sierologici agli insegnanti e al personale amministrativo. Mi preme sottolineare un particolare di estrema importanza: nessuno dei nostri operatori è risultato positivo pur lavorando a stretto contatto con i contagiati”.

Il servizio è stato organizzato nei minimi particolari: nel piazzale esterno alla sede, in via Generale Nastri, è stata realizzata un’isola con diverse postazioni, attrezzate dall’associazione, per accogliere con due percorsi, in entrata ed in uscita, il personale della scuola, mentre nei locali interni dedicati si effettuano i tamponi.

L’associazione “La Solidarietà” è nata nel 1991 grazie all’impegno nel sociale di Alfonso Sessa, funzionario della locale Banca Monte Prumo. Conta settantadue volontari tra autisti, soccorritori, infermieri professionali e medici. La direzione sanitaria è affidata ad Attilio Maurano, quella amministrativa ad Antonio De Chiara, la responsabilità del personale a Raffaella Esposito, quella della sicurezza a Raffaele De Simone.

“La nostra missione è quella di essere vicini ai cittadini soprattutto quando si trovano in condizioni di maggiore difficoltà, specialmente nella fase emergenziale del Covid-19 – conclude Sessa –  Abbiamo lavorato anche con il Comune di Fisciano durante il lockdown consegnando beni di prima necessità ai meno abbienti e sanificando anche le strade. La collaborazione con l’Asl Salerno è di antica data. L’ Azienda ha una grande guida nella persona del direttore generale Mario Iervolino e grandi professionalità, tra queste dirigenti di valore come Pasquale Melillo, Rocco Basile, Vincenzo Ragione e Gerarda Montella, che hanno contribuito, anche con l’apporto del sindaco Vincenzo Sessa e del sindacato, alla riuscita dell’ iniziativa. Non potrò mai dimenticare la grande professionalità ed il senso di responsabilità di Gerarda Montella, che anche il giorno del suo compleanno, lo scorso 21 marzo, ha lavorato al fianco delle associazioni di volontariato”.

La scelta dell’Asl di designare sede per il distretto di Salerno e Mercato San Severino la città di Fisciano è stata accolta con grande soddisfazione dal sindaco Vincenzo Sessa. “Siamo orgogliosi di dare come città un contributo nella gestione sia dei rientri estivi che per il rientro a scuola in sicurezza del personale docente ed Ata. Un ringraziamento all’ Asl per la fiducia accordata e un ringraziamento a tutti i volontari de “La Solidarietà” che sono ormai da mesi in prima linea in questa emergenza Covid-19″.