Asl Ce senza pace, Ferrante fa richiesta di accesso agli atti

Chi pensava che al “giallo” della nomina del direttore generale dell’Asl Caserta avesse posto fine l’insediamento del nuovo manager, dottore Antonio Limone, evidentemente si sbagliava.

Il dottore Mario Ferrante, infatti, indicato/nominato (?) in un primo momento come manager dell’Azienda sanitaria locale di Terra di lavoro, dopo aver dismesso i panni del filosofo, sembra abbia indossato quelli dell’esperto togato, aprendo, almeno nelle premesse, un contenzioso con la Regione.

Proprio in questi giorni sembra essere partita dal dottor Ferrante, se le voci autorevoli che riferiscono l’episodio non saranno smentite, una richiesta di accesso agli atti. Tale richiesta, così come normata dalla legge numero 241 del ’90, si estrinseca nel diritto di prendere visione e di ottenere copia di documenti amministrativi detenuti da una pubblica amministrazione. Ovviamente, questa procedura non è riservata a tutti ma solo ai cittadini che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, collegato a una situazione giuridicamente tutelata, di accedere a tali documenti.

Insomma, Ferrante, che notoriamente non si affida all’istinto per risolvere le sue questioni, un ragionamento se l’è fatto e deve essere arrivato alla conclusione che nel suo caso l’ipotesi di un diritto leso ci può stare. Da qui la richiesta di documenti utili per vederci chiaro, approfondire e verificare fondatezza e procedibilità dell’azione legale che vorrebbe intraprendere.

Siamo, chiaramente, solo alla prima mossa ed è prematuro saltare alle conclusioni. Ma qui nessuno ha fretta. Frenati anche dal caldo agostano, ci mettiamo comodi e attendiamo la prossima “giocata”. 

Se di “guerra” si tratta,  sentiremo a breve il suono dei tamburi.