Ascierto, un aiuto in più per rilanciare l’oncologia campana

Ascierto, un aiuto in più per rilanciare l’oncologia campana

29 Dicembre 2018 0 Di Gennaro Galano

Non lascerà Napoli né l’Istituto tumori, Fondazione Pascale, lo “specialista” dei melanomi che contribuirà così.

Paolo Ascierto

Le feste natalizie ci regalano una bella notizia per la Sanità campana: Paolo Ascierto, presidente della Fondazione Melanoma Onlus e Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Tumori “Pascale”, non lascerà Napoli.

L’oncologo, originario di Solopaca e allievo del professor Nicola Mozzillo, è tra i massimi esperti al mondo di melanoma, il tumore cutaneo che si sviluppa dal mutamento dei melanociti, cioè alcune cellule che formano il tessuto cutaneo.Il professionista, non solo aveva ricevuto offerte dall’Istituto europeo oncologico (IEO) di Milano, ma è risultato primo in una selezione bandita dall’Istituto per la Cura dei Tumori “Regina Elena” di Roma.

Ed invece Ascierto, come ha dichiarato in un’intervista a Il Mattino, non andrà via da Napoli, per continuare le sue innovative ricerche nel campo dell’Immunoterapia. Non solo. Ascierto potrà essere così al centro delle nuove sfide che attendono l’Istituto “Pascale”.

Infatti il direttore generale del nosocomio partenopeo, Attilio Bianchi, sta lavorando alacremente per completare in Campania un’efficiente rete oncologica, che possa filtrare i pazienti con l’aiuto delle Asl e degli stessi medici di famiglia.

Nuove sfide dunque attendono l’oncologo sannita nel 2019, dopo aver chiuso il 2018 con una serie di successi senza precedenti: alla guida di speciali ricerche nel campo dell’immunoterapia; con il conseguimento, nell’ottobre scorso, del premio “Personaggio dell’anno 2018” nell’ambito del riconoscimento letterario, Angelo Zanibelli, dedicato alla salute. La Sanità campana, a quanto pare, non è solo spreco ed inefficienza: è anche ricerca e successo.