Andrea Fava, “Progetto Rinascita” per vincere i propri limiti

Andrea Fava, “Progetto Rinascita” per vincere i propri limiti

9 Luglio 2021 0 Di Anna Mozzi e Pasquale Maria Sansone

Dopo più di un anno di Covid, confinati nello spazio di casa senza palestre, piscine e centri sportivi senza dubbio gli effetti disastrosi della sedentarietà che hanno colpito un po’ tutti cominciano a farsi sentire. Da uno studio effettuato, è risultato che ben il 44% degli italiani è aumentato di peso. Non per tutti riprendere l’attività fisica, e quindi ritrovare il proprio benessere psico-fisico, è stato semplice ed altri ci hanno proprio rinunciato. A tale scopo, insieme alle opportune denunce corre l’obbligo di ricordare anche quelle che sono le norme prudenziali che i gestori delle attività sportive hanno il dovere di rispettare.

Ne parliamo con un giovane e valido Personal Trainer, Andrea Fava, nato a Napoli il 18 Settembre del 2000, ha frequentato il liceo Scientifico a Caserta, laureando in Scienze Motorie. “Progetto Rinascita” è il nome della sua pagina sui social, con cui segue e aiuta molti ragazzi, anche nella preparazione dei concorsi nell’Arma, nella maggior parte Casertani, ma provenienti anche da altre regioni.

 

 

 

 

Come ha vissuto e vive la paura della pandemia, del contagio ed il notevole disagio legato alle indispensabili severe misure restrittive?

Anche io così come tutti siamo stati messi a dura prova da questa situazione, ma c’è da dire che il mio “Progetto Rinascita”, lavorativamente parlando, nasce proprio come risposta alla condizione di disagio creata dalla pandemia stessa. L’isolamento, il contagio, la mancanza di contatti personali sono stati proprio la spinta motivazionale per la buona riuscita della mia attività.  Ho sempre raccomandato di non trascurare il proprio corpo, anche durante questi lockdown: lezioni di fitness online o in mancanza d’altro qualsiasi tipo di attività come fare le scale o camminare sul posto.

La variante delta sta dando qualche preoccupazione anche al nostro Paese, quali misure di profilassi pensa di introdurre nella struttura in cui opera ad integrazione di quelle già indicate dal Governo?

Ritengo sia fondamentale il rispetto delle regole Igienico-sanitarie e di profilassi, per cui sono molto rigido nella loro applicazione da parte dei miei clienti, ma nello stesso tempo consiglio sempre di non dare adito alle tante bufale che vengono dette sull’utilizzo per esempio delle mascherine durante l’attività sportiva. In ogni caso le norme igieniche a prescindere da questo periodo sono sempre state necessarie e alla base del corretto funzionamento delle strutture.       

Quanti danni hanno arrecato allo Sport in generale ed al Fitness in particolare la pandemia, le chiusure indiscriminate e la confusa gestione politica?

Sicuramente lo sport ed il fitness in particolare sono stati tra i settori maggiormente penalizzati, infatti una buona parte dei centri sportivi e delle palestre italiane rischia di non poter riaprire nonostante sia risaputa l’importanza dell’attività fisica, del benessere   e non per ultimo per la riabilitazione proprio dei malati di Covid. Politicamente la situazione è stata gestita in modo molto superficiale per quanto riguarda la questione dei ristori, in quanto lo Stato ha considerato che le palestre in Italia si basano sull’Associazionismo(ASD) senza scopo di lucro ed entro una certa soglia sono esenti da tassazione.        

Quanto valore attribuisce al binomio Sport-Salute?

Sport e Salute sono sinonimi, si parla tanto di tutela della salute, ma non si dice mai che è legata a doppio filo allo sport e all’alimentazione. Purtroppo però devo affermare che in Italia manca ancora per certi versi una cultura dello sport, infatti “In America ” quando si parla di fitness si pensa a fare “Movimento”, in Italia alla “Dieta”; da noi, è triste dirlo, conta solo il calcio (sportivamente parlando).  A questo punto la mia domanda è:”Avete mai visto sportivi non essere in salute (da un punto di vista del benessere psico-fisico)? 

Cosa le hanno dato in termini di crescita personale, sociale e professionale lo Sport in generale ed il Fitness in particolare?

Ho creato “PROGETTO RINASCITA” perché il Fitness è stato per me una svolta personale, formativa e professionale. Attraverso l’attività fisica si possono superare i limiti fisici-mentali-sociali che spesso affliggono soprattutto i giovani; attraverso lo sport si esaltano concetti fondamentali della personalità quali l’autostima, la capacità di socializzazione, ecc. Quindi valorizzare il proprio aspetto fisico spesso è la svolta della propria vita; con ciò non intendo affermare che la fisicità sia l’unico valore importante, ma che se ci sentiamo a nostro agio col nostro corpo, saremo sicuramente più disponibili nei confronti degli altri. Il mio motto è che attraverso lo Sport possa avvenire una vera e propria “RINASCITA”.