
Andrea Cascianelli, movimento e ginnastica dolce per combattere l’invecchiamento articolare
19 Agosto 2025
Un’accurata formazione e tanta esperienza sul campo fanno di Andrea Cascianelli un riferimento per la riabilitazione in Umbria e non solo.
Doppia laurea in Osteopatia e Chiropratica ed una vita tesa a portare benessere agli altri. Un impegno non di poco conto
Sì, è una scelta di vita prima ancora che una professione.
Ho cominciato presto e questo mi ha permesso di diventare una figura polivalente in questi due ambiti.
Ho sempre creduto che il benessere fisico sia la base per una buona qualità della vita, e poter contribuire a migliorarlo nelle persone è per me una grande responsabilità, ma anche una profonda gratificazione.
Avere a disposizione più strutture mediche poli specialistiche di mia proprietà (centri medici FLEXOR LAB) mi permette di seguire il paziente a 360* con la possibilità di eseguire qualsiasi consulto medico specialistico o esami diagnostico che la medicina ci offre.
Pur avendo riconoscimento in ambito scientifico, Osteopatia e Chiropratica stentano a decollare pienamente in Italia. Secondo lei come mai?
Purtroppo in Italia mancano ancora un inquadramento normativo chiaro e una cultura sanitaria integrata che valorizzi la prevenzione. Spesso si ricorre a queste discipline solo dopo aver esaurito altri percorsi, quando invece potrebbero essere un valido supporto sin da subito. Serve più informazione, formazione e collaborazione interdisciplinare.
Sia in Francia con l’osteopatia che in America con la chiropratica, le due figure sono molto più integrate con la medicina tradizionale.
Quali sono le patologie che tratta con maggior successo?
Principalmente dolori muscoloscheletrici, come lombalgie, cervicalgie, sciatiche, ernie discali, e problematiche legate alla postura. Ma anche disturbi funzionali come emicranie, vertigini o dolori articolari possono trarre grande beneficio da un approccio osteopatico o chiropratico mirato.
Insomma, tutto ciò che riguarda la riabilitazione dello sportivo, professionista e non, un settore nel quale mi sono specializzato e dove ho maturato una buona competenza, viste le tante esperienze con le società sportive locali umbre.
Donare benessere agli altri ma anche a sé stesso: come si comporta a tavola? Ha nel menù quotidiano un tempo riservato all’attività fisica?
Cerco di seguire una dieta equilibrata, varia e ricca di alimenti naturali. Non sono estremista, ma consapevole. Quanto all’attività fisica, sì: è una priorità, anche solo mezz’ora/un’ora al giorno tra corsa, palestra ed esercizi posturali e allenamenti specifici mirati per la composizione corporea e muscolare.
Muoversi è parte fondamentale del benessere, sia per la mente che per il corpo, che sono strettamente collegati.
Un consiglio speciale per le persone anziane. Cosa possono fare per le loro articolazioni allo scopo di limitare i danni del tempo che passa?
Il movimento quotidiano è il miglior alleato: camminare, fare esercizi dolci, nuotare. Anche l’idratazione è fondamentale, così come mantenere una buona elasticità muscolare.
L’approccio osteopatico può aiutare a conservare la mobilità articolare, prevenire rigidità e migliorare la qualità della vita.