Amiche formiche, per favore, tornate al San Paolo

Amiche formiche, per favore, tornate al San Paolo

7 Giugno 2019 0 Di Bruno Buonanno

Nel nosocomio di Fuorigrotta, al tour de force “disinfestante” determinato dall’invasione delle amene bestiole (naturale procurata che sia) ha fatto seguito una calma piatta.

Le indagini sono andate avanti a lungo. Mentre gli ispettori dell’Asl Napoli 1 ispezionavano reparti e viali esterni a caccia di formiche, lavoravano a caccia di insetti anche i Carabinieri del Napoli ed i sostituti procuratori della Repubblica. Storia di un’estate fa quando anche nell’ospedale San Paolo le formiche si erano presentate nei reparti di degenza.

Vergogna e scandalo sulla nostra maltrattata sanità. Ma la ripresa fu immediata. Controllo degli ispettori, blitz in corsia dei manager, durissime prese di posizione della Regione e soprattutto del presidente della Giunta. Sì anche il governatore Enzo De Luca fu durissimo contro l’invasione di insetti. Dicono i saggi che dal passato si conosce il futuro.

Un anno dopo nei viali del malridotto ospedale San Paolo la situazione non solo non è cambiata. Ma è addirittura peggiorata. Si pensò che l’invasione di formiche provenisse dai giardini dove alberi ed erbacce mascheravano il via vai di insetti. E un anno fa comparvero all’improvviso – ma non dall’oltretomba, come qualcuno può pensare – perfino una serie di giardinieri. Seghe a motore, decespugliatori, tagliaerba e rastrelli e tanto olio di gomito per rendere finalmente accettabile l’immagine delle mini aiuole che circondano l’ospedale. I tronchi d’albero tagliati un anno fa sono ancora lì, uno sull’altro a formare delle montagnole per consentirci di non dimenticare il passato. L’erba cresce verde e rigogliosa ed ha raggiunto il metro di altezza mentre per chi accede al pronto soccorso è sparita anche la cartellonistica dell’ospedale spaccata a colpi di pietra o di pugni da qualche delinquente che ha voluto protestare per eventuali ritardi nell’assistenza. Non c’è bisogno di entrare e di girare nei reparti, l’efficienza della direzione sanitaria e amministrativa si valuta anche solo dando uno sguardo esterno a quello che dovrebbe essere e invece non è l’ospedale San Paolo. Che fare? Con chi prendercela? Chi accusare?

Amiche formiche, per cortesia, fatevi rivedere. Girate, correte tra i viali e magari anche in qualche corridoio dell’ospedale. Può darsi che vedendovi scatti un allerta capace di far tornare i giardinieri e qualche manovale che si decida a mettere su un camion i rami secchi potati un anno fa dagli alberi.