Alessio Izzo: “Date sempre il massimo che alla fine tutto torna”

Alessio Izzo: “Date sempre il massimo che alla fine tutto torna”

25 Marzo 2023 Off Di Marco Magliulo & Pasquale Maria Sansone

Oggi parliamo di Covid, sport e salute con un giovane e talentuoso cestista: Alessio Izzo.

Alessio Izzo è un giocatore dell’Angri Pallacanestro. Parte giovanissimo a 14 anni da Torre Annunziata per Lido di Roma, poi Arezzo con coach Vezzosi, Under 16 e Under 18 nell’ambiziosa Bassano del Grappa, quindi, Scandone Avellino, Basket Club Irpinia e Aurora Desio. Nelle varie tappe toccate gioca sempre le finali nazionali di categoria. La passata stagione ha militato con la Pallacanestro Angri in serie C Gold giocando la finale per la promozione in serie B.

La fase pandemica più acuta sembra essere oramai alle spalle anche se i continui colpi di coda non lasciano del tutto tranquilli. Come ha vissuto, come vive, come ha affrontato e come affronta questa situazione di grande difficoltà per il mondo dello sport? Come ha gestito la paura del contagio ed il disagio legato alle severe misure restrittive?

 

All’inizio è stato un po’ difficile essendo un ragazzo abituato ad essere in palestra tutti i giorni restare chiuso in casa e non poter uscire. Io personalmente appena si sono allentate le misure restrittive mi sono messo subito a lavoro per farmi trovare il più pronto possibile nella stagione successiva e perché no… sono migliorato sotto tanti aspetti, ho cercato di prendere il lato positivo da questo stop e ho lavorato su cose che magari a stagione in corso o in un estate a fine campionato magari si fa più fatica.
La paura del contagio nella mia famiglia l’abbiamo vissuta un po’ da vicino essendo mio padre infermiere ma fortunatamente nessuno di noi ha avuto problemi seri.
Insieme alle restrizioni i tentennamenti del mondo politico hanno causato gravi danni allo sport, soprattutto a quello, cosiddetto, minore. Cosa è successo, in particolare, nella sua specialità?

Per lo sport in generale ma sport minore questa pandemia dal punto di vista economico ha inciso tanto, quest’anno soprattutto nel mio campionato sono successi episodi come la rinuncia di una squadra dopo un mese dall’inizio del campionato e altre situazioni scomode per amici che giocano in altre squadre, fortunatamente io faccio parte di una squadra che da questo punto di vista è super, nonostante i problemi che sicuramente ci sono e ci sono stati.
Chi è stato a spingerla all’attività agonistica? o si è trattato di una folgorazione magari guardando ai modelli dei grandi campioni?
A farmi appassionare alla pallacanestro è stato diciamo mio fratello, è stato lui il primo a cominciare e farmi scoprire questo sport, poi ci sono stati e ci sono allenatori che riaccendono questa fiamma ogni anno ed è sempre come se fosse la prima volta dal lato dell’entusiasmo
Al di là delle doti personali e delle attitudini, quanto conta la forza di volontà nel raggiungimento degli obiettivi?
La forza di volontà conta tantissimo, credo sia la cosa che ti permetta di migliore di più ma non solo nello sport ma nella vita in generale.
Se dovesse dare qualche “consiglio utile” ai ragazzi che si avvicinano alla sua specialità, cosa suggerirebbe?

Non mollate mai, anche quando le cose non sembrano andare bene, date sempre il massimo che alla fine tutto torna.