AIR, Medici senza Carriere: qualche sigla sindacale sostiene di non aver firmato un accordo inesistente

AIR, Medici senza Carriere: qualche sigla sindacale sostiene di non aver firmato un accordo inesistente

5 Ottobre 2025 Off Di Medici Senza Carriere

Medici senza Carriere apprende a mezzo stampa,  attraverso un comunicato, che una sigla sindacale  della medicina generale dichiara di non aver firmato  l’accordo integrativo regionale della medicina  generale e allo stesso tempo ha iniziato a girare sui  gruppi whatsapp dei medici di famiglia una foto che  vede ritratti i dirigenti regionali della sanità Campana  insieme ad alcuni esponenti di un paio di  Organizzazioni sindacali della medicina generale. 

Ad oggi non c’è alcun documento protocollato  pubblico, che attesti che sia stato siglato un accordo  integrativo regionale della medicina generale in  regione Campania. 

Detto ciò ricordiamo che la procedura per siglare un  accordo integrativo regionale, ai sensi del documento  dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle  pubbliche amministrazioni (ARAN), è il seguente: la parte pubblica insieme ad una o più organizzazioni  sindacali, che rappresentano la maggioranza (50%+1)  delle deleghe di rappresentanza dei medici di  medicina generale, siglano l’AIR; tale accordo viene  sottoposto al vaglio della Giunta regionale. Come norma il suddetto documento “a seguito  dell’autorizzazione dell’organo di direzione politica, la procedura negoziale si conclude con la sottoscrizione  formale e definitiva del contratto decentrato  integrativo. 

A tal fine, il presidente della delegazione provvede a  disporre la convocazione di tutta la delegazione  sindacale legittimata. 

In sede di sottoscrizione definitiva del contratto  devono essere formalmente invitati sempre tutti i  soggetti sindacali legittimati, compresi quelli che non  hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo e quelli che,  eventualmente, pur avendone titolo, hanno deciso di  non partecipare alla trattativa. 

In sede di sottoscrizione definitiva, viene predisposto  uno specifico verbale. 

Se uno o più soggetti sindacali si riservasse di  firmare successivamente il testo contrattuale  definitivo, concordando preventivamente una data,  sarà predisposto (e sottoscritto) un nuovo verbale di  carattere integrativo. Anche in questo caso, tuttavia,  gli effetti si producono, comunque, sempre dalla  data della prima sottoscrizione con tutti gli altri  soggetti sindacali. 

Sulla base della disciplina contrattuale vigente (art.5  del CCNL dell’1.4.1999, come modificato dall’art.4  del CCNL del 22.1.2004), la sottoscrizione definitiva 

a cura delle parti negoziali del CCDI è indispensabile,  ai fini della sua validità ed efficacia. 

Quindi, qualsiasi altro adempimento in sostituzione  della sottoscrizione (ad esempio, una eventuale  delibera di approvazione da parte della giunta), non  è sufficiente per il determinarsi degli effetti giuridici  del CCDI”.  

Premesso ciò, se fosse stato siglato un AIR, affinché  quest ultimo sia valido, va seguita scrupolosamente  la procedura descritta, se si volessero coinvolgere  anche eventuali sindacati non firmatari, altrimenti si  rischierebbe di configurare reati, anche sul piano  amministrativo.  

Se fosse, invece sottoscritto un AIR Campania della  medicina generale con le firme di tutte le organizzazioni sindacali nei prossimi giorni, perché  ad oggi non c’è alcun accordo, allora qualcuno ha  tentato di vendere “la fontana di Trevi”, come nel  film “Totò truffa”.  

E i medici di famiglia campani sarebbero il  commendatore Caciocavallo?