
Vincenzo Tozzi, l’amicizia è un sentimento in cui credo tantissimo
18 Maggio 2025Vincenzo Tozzi può essere considerato, e a buon diritto, fra i pallanuotisti emergenti, fra quelli, per intenderci, che legittimamente coltivano grandi aspirazioni. Ha già rappresentato la nazionale italiana, a buon livello, in Europa e nel mondo. Attualmente è in forza al Circolo Canottieri.
Il successo le è arrivato addosso in giovanissima età (presenze in nazionali under 15 e under 20) e non deve essere stato facile gestirlo. Lei come ci è riuscito?
In realtà credo che il segreto sia stato non aver mai pensato al “successo” ma aver pensato sempre al divertimento. Giocare, divertendosi, è stata la chiave che mi ha aperto tantissime porte.
Cosa l’ha attirata, in modo particolare, alla pratica della sua disciplina?
In realtà è nato tutto in maniera casuale. Nuotavo tra gli agonisti in una piscina di Pomigliano D’ Arco, ma mi annoiava molto la pratica del nuoto ed ero intenzionato a lasciarla.
Proprio in quel momento un allenatore di pallanuoto mi convinse a fare qualche giorno con lui per giocare a pallanuoto, e da quel momento non ho più lasciato il pallone e l’acqua.
La pallanuoto è uno sport molto duro anche per la grande preparazione che richiede anche da un punto di vista fisico. C’è stato un momento in cui ha deciso di mollare tutto?
I momenti no ci sono sempre, soprattutto dopo sedute di allenamento faticose o periodi in cui le cose non vanno come vorresti, ma questo fa parte della vita di ogni atleta.
Però se ripenso a tutti i momenti buoni che questo sport mi ha regalato, la bilancia pende sempre dalla parte delle cose belle.
Per il regime alimentare si rifà ad un nutrizionista o ad una dieta fai-da-te?
Nutrizionista, anche se qualche volta magari post match mi congedo qualche sgarro.
Nutrizione e sport per me sono due cose che devono andare di pari passo.
Quali altri interessi coltiva nella vita? Ce ne parla?
Sono innamorato del calcio.
È una passione di famiglia, infatti ho mia sorella che gioca a pallone.
E da vero napoletano sono tifosissimo del Napoli.
Un suo speciale sogno che ancora non ha realizzato.
Sicuramente portare il Circolo Canottieri Napoli in serie A1, ci stiamo provando da tre anni, e spero di riuscirci. Vorrei entrare nella storia di questo glorioso circolo.
Quanto conta, per lei, l’amicizia nello sport e fuori dal mondo delle competizioni?
Per me è tutto. L’ amicizia è un sentimento in cui credo tantissimo, sia dentro che al di fuori della pallanuoto.