
Tumori in aumento tra i giovani, triplicati i casi di adenocarcinoma dell’appendice
7 Luglio 2025Un nuovo studio, pubblicato su Annals of Internal Medicine, ha evidenziato come l’incidenza dell’adenocarcinoma dell’appendice, un tumore raro, sia in forte crescita tra i giovani adulti.
La ricerca ha analizzato i dati del programma Surveillance, Epidemiology, and End Results (SEER) dal 1975 al 2019, con una copertura complessiva del 45,9% della popolazione statunitense.
Il lavoro è stato coordinato da Andreana Holowatyj, professoressa di Ematologia e Oncologia presso il Vanderbilt University Medical Center e il Vanderbilt Ingram Cancer Center di Nashville. Il team ha notato come tra il 1975 e il 2019 sono stati diagnosticati 4.858 casi di adenocarcinoma appendicolare. Ma è la distribuzione per età a destare maggiore attenzione: l’analisi per coorte di nascita ha evidenziato un aumento dell’incidenza tra i nati nel 1980 (3,6 volte superiore rispetto ai nati nel 1945) e un incremento ancora più marcato tra i nati nel 1985 (quasi 4 volte maggiore rispetto alla stessa coorte di riferimento).
L’adenocarcinoma appendicolare, pur rappresentando meno del 0,5% delle neoplasie gastrointestinali, colpendo 1/2 persone ogni milione, presenta criticità legate alla diagnosi: nel 95% dei casi, infatti, viene identificato solo in occasione di un intervento chirurgico per appendicite acuta. Questa caratteristica contribuisce alla difficoltà di individuazione precoce, soprattutto in assenza di segni clinici specifici o alterazioni evidenziabili mediante indagini di primo livello.
Gli autori dello studio evidenziano che questa tendenza si inserisce nel più ampio fenomeno dell’aumento dei tumori gastrointestinali nei giovani. “Tendenze simili sono state segnalate per altri tumori gastrointestinali, suggerendo una potenziale causa condivisa che contribuisce a questo crescente carico di casi di cancro nelle generazioni più giovani”, sottolineano i ricercatori.
Sulle possibili eziologie, lo studio non fornisce conclusioni definitive, ma richiama l’attenzione sull’urgenza di approfondimenti multidisciplinari, secondo il dottor Andrea Cercek, oncologo al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York, si tratterebbe di un insieme di concause: “Molto probabilmente dietro a questo fenomeno non c’è una sola causa, ma un insieme di fattori, anche ambientali, come i cambiamenti nell’alimentazione, negli stili di vita e l’esposizione alle microplastiche”, ha spiegato a NBC News.
Sebbene l’adenocarcinoma dell’appendice resti una neoplasia rara – con un’incidenza stimata di 1-2 casi ogni milione di persone secondo il National Cancer Institute – il suo aumento tra i giovani rappresenta un segnale da non ignorare. Gli esperti chiedono maggiore attenzione e ulteriori studi per identificare le cause e sviluppare strategie di prevenzione efficaci. “C’è un bisogno tempestivo di ricerca”, ribadiscono gli autori.