Tumori, Aiom: linee guida fondamentali per uniformare le cure

Tumori, Aiom: linee guida fondamentali per uniformare le cure

23 Giugno 2025 Off Di La Redazione

Si apre a Bologna la XXIII Conferenza Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), con un focus sul ruolo delle Linee Guida nella pratica clinica oncologica. Aiom è la società scientifica italiana che ha prodotto il maggior numero di Linee Guida, 39 in totale, redatte con il contributo di circa 950 professionisti e 75 società scientifiche. Tutti i documenti sono inclusi nel Sistema Nazionale Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità e sono stati scaricati oltre 4,3 milioni di volte dal sito aiom.it.

“Le Linee Guida rappresentano uno strumento essenziale per uniformare l’assistenza sul territorio e migliorare l’appropriatezza dei trattamenti”, ha dichiarato il presidente Aiom Francesco Perrone. In Italia, nel 2024, sono state stimate 390.100 nuove diagnosi di tumore. “La sostenibilità del sistema – ha aggiunto – impone di evitare modelli frammentati, come le unità dedicate a singole neoplasie, in un contesto segnato da carenza di risorse e personale”.

Aiom ha recentemente introdotto anche una Linea Guida specifica per i pazienti “lungoviventi”, focalizzata sulla gestione di problematiche come fatigue, disturbi del sonno e della sessualità, evidenziando la necessità di considerare anche gli aspetti psicosociali della malattia oncologica.

Il presidente eletto Aiom, Massimo Di Maio, ha sottolineato il rischio che le Linee Guida restino inapplicate in assenza di risorse adeguate. “In patologie come i carcinomi dello stomaco e della vescica, la chemioterapia neoadiuvante è raccomandata da anni, ma la sua applicazione resta disomogenea. Anche nel carcinoma del polmone, l’approccio preoperatorio integrato con chemioimmunoterapia richiede una discussione multidisciplinare precoce, che in molte realtà non è ancora prassi”.

Aiom segnala che le Linee Guida devono essere aggiornate ogni due anni e hanno valore legale. Negli ultimi anni, la comunità oncologica ha mostrato crescente attenzione alla qualità di vita come endpoint rilevante.

Oltre alle Linee Guida per specifiche patologie, Aiom ha elaborato documenti su ambiti trasversali come cardio-oncologia, supporto nutrizionale, vaccinazioni nei pazienti oncologici, preservazione della fertilità e supporto psicosociale.

Tra i temi affrontati nella Conferenza anche il ruolo dei dati di “real world evidence”, fondamentali per integrare le evidenze dei trial clinici. “Gli studi randomizzati non coprono tutte le comorbilità o sottopopolazioni. Le evidenze della pratica clinica quotidiana sono le uniche in grado di fornire dati completi sul percorso di cura”, ha concluso Perrone, auspicando politiche di rimborso che incentivino la raccolta strutturata di questi dati per migliorare ulteriormente l’efficacia delle Linee Guida.