Tribunale di Napoli, nasce “La stanza di Giulia”

Tribunale di Napoli, nasce “La stanza di Giulia”

6 Ottobre 2025 Off Di La Redazione

Un raggio di luce che in un palazzo austero crea un ambiente “gentile” dedicato alla genitorialità: donne in attesa e allattamento.

La speranza ultima dea. Nel mare tempestoso dei notiziari, troppo spesso stretti fra notizie di guerre feroci, omicidi raccapriccianti e violenze inaudite, di tanto in tanto, arriva anche qualche buona notizia. Apre, infatti, uno spazio per i neo genitori di bimbi in età da allattamento e donne in dolce attesa presso il tribunale di Napoli: oggi lunedì 6 ottobre alle 11,30 sarà inaugurata “La stanza di Giulia” una stanza dedicata all’allattamento materno e alla genitorialità, pensata e creata per fornire un luogo discreto dove avvocati, magistrati e personale amministrativo, che ne avranno esigenza, potranno sostare o allattare durante la giornata lavorativa.

Il progetto, nato per volere dell’Ordine avvocati di Napoli e con il contributo di Cassa Forense, si pone come obiettivo quello di rendere il contesto giudiziario più accogliente e di supportare la genitorialità.

La sala è ubicata presso lo “Spazio etico” del Coa, al secondo piano della Piazza coperta del palazzo di Giustizia e verrà intitolata a Giulia Tramontano, vittima di femminicidio insieme al figlio Thiago di 7 mesi che portava in grembo.
Arredata con illustrazioni dedicate di Luca Dalisi, “La stanza di Giulia” è dotata di tutto il necessario per essere operativa da subito e a misura di bebè, grazie alla donazione della Fondazione Silvia Ruotolo onlus in sinergia con i gruppi Toys Center, Prenatal e le aziende Mustela, MAM, Huggies.
“Non inauguriamo semplicemente una stanza ma celebriamo un atto di civiltà e rendiamo un sentito omaggio alla memoria di Giulia Tramontano.

Le dedichiamo questo spazio – spiega il presidente del Foro di Napoli, Carmine Foreste – perché il suo ricordo sia indelebile e ci spinga ogni giorno alla riflessione su temi come quelli della violenza di genere, della tutela dei diritti fondamentali alla vita e del valore universale della genitorialità. La giustizia deve essere anche questo: attenzione concreta alle persone e rispetto delle loro esigenze più essenziali”.
    “Una importante sinergia tra istituzioni, ordini professionali, terzo settore e imprese – dichiara il presidente della Fondazione Silvia Ruotolo onlus, Lorenzo Clemente – al fine di potenziare servizi alla collettività e alla maternità nella casa della Giustizia che grazie al Coa Napoli da un segnale concreto di tutela dell’infanzia, supporto alle donne e memoria di una giovane donna vittima innocente, mission della Fondazione dedicata a mia moglie Silvia”.