Sorrentina, Fiordo di Crapolla e tuffo a rischio: l’intervento dell’elioccorso gli salva la vita

Sorrentina, Fiordo di Crapolla e tuffo a rischio: l’intervento dell’elioccorso gli salva la vita

25 Agosto 2025 Off Di Gaetano Milone

Gravemente ferito dopo un tuffo da una delle pareti a picco del Fiordo di Crappolla viene tratto in salvo e trasportato dall’aeroporto di Capodichino, base del servizio 118 regionale all’ospedale Santobono di Napoli trattandosi di un ragazzo di appena tredici anni in villeggiatura con la famiglia a Marina del Cantone

Un salvataggio complicato, per la ristrettezza del Fiordo, reso possibile dal coordinamento fra equipaggio elisoccorso, gommone della cooperativa Sant’Antonio, Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia con due unità, Carabinieri della Stazione di Massa Lubrense e Guardia di finanza.

Un tuffo con poco fondale la causa dell’incidente, in una località quale il fiordo di Crapolla per gran parte interdetto per rischio caduta massi accentuatosi nell’ultimo periodo per incendi.

A calarsi con il verricello dall’elicottero per i primi interventi di soccorso, il dott. Nello Acampora, rianimatore dell’elicottero “Felix 1” della società Alidaunia appartenete al  118 regionale, che con l’ausilio di uno dei gommoni presenti è riuscito ad issare sul velivolo il ragazzo e trasportarlo velocemente nell’ospedale Santobono.

Gravi le ferite riportate, da un politrauma facciale a trauma toracico.