“Santobono”, raro tumore cerebrovascolare operato con metodiche innovative

“Santobono”, raro tumore cerebrovascolare operato con metodiche innovative

16 Luglio 2025 Off Di La Redazione

Raro tumore vascolare cerebrale rimosso con il laser interstiziale direttamente all’interno della risonanza magnetica. Il delicato intervento è stato effettuato presso la Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon grazie alla recente acquisizione di un innovativo Sistema Stereotassico Amagnetico.

Il piccolo paziente, di 8 anni, affetto da un angioma cavernoso cerebrale, presentava una lesione profonda in sede parietale sinistra, responsabile di attacchi epilettici. L’intervento, altamente mininvasivo, è stato eseguito inserendo un laser a fibra ottica nel cervello tramite una piccola incisione cutanea e un foro cranico di soli 3 millimetri.

“È il primo caso in Italia in cui questa lesione vascolare è stata trattata mediante la combinazione di un Sistema Stereotassico Amagnetico e del laser interstiziale direttamente in risonanza magnetica. L’intervento, durato circa cinque ore, è stato completato senza complicanze. Il paziente ha avuto una degenza post-operatoria di 24 ore ed è stato dimesso in buone condizioni cliniche, con un rapido ritorno alle attività quotidiane. A una prima risonanza magnetica di controllo è stata confermata la completa ablazione della lesione”. spiega Giuseppe Cinalli, direttore della UOC di Neurochirurgia dell’AORN Santobono Pausilipon. “Questo intervento – aggiunge – rappresenta un punto di svolta nel trattamento della patologia neuroncologica e nella gestione di alcune forme di epilessia secondaria in età pediatrica ed è stato possibile grazie a un intenso lavoro di squadra insieme al neuroradiologo Domenico Cicala, della UOC Neuroradiologia diretta da Eugenio Covelli, al supporto anestesiologico di Emma Paparone (UOC Anestesia diretta da Rosario Marco Infascelli) e con l’assistenza di tutto il personale sanitario di sala e di reparto”.

Il Sistema Stereotassico Amagnetico è una delle tecnologie più avanzate a livello internazionale per la neurochirurgia robotica guidata da risonanza magnetica ed è stato acquisito dall’AORN Santobono-Pausilipon, insieme ad altre apparecchiature, grazie alla generosa donazione su lascito testamentario di Andrea Trapanese avvenuta attraverso la Fondazione Santobono Pausilipon. Si tratta di un particolare sistema di navigazione che, funzionando come un GPS, permette finissimi e continui aggiustamenti della traiettoria operatoria direttamente all’interno della risonanza magnetica.

“L’associazione tra i due sistemi consente di trasformare la Risonanza in una sala operatoria neurochirurgica, permettendo una chirurgia di altissima precisione, mininvasiva e con un impatto minimo sul paziente. La possibilità di eseguire l’intera procedura in ambiente RMN, senza interruzioni o trasferimenti del paziente, ci consente una riduzione dei tempi operatori e un livello di accuratezza che fino a pochi anni fa era impensabile,” aggiunge Giuseppe Mirone, neurochirurgo pediatrico e responsabile del programma MRgLITT (Magnetic Resonance-guided Laser Interstitial Thermal Therapy) dell’AORN Santobono.

“Desideriamo esprimere la profonda gratitudine dell’AORN Santobono Pausilipon ai familiari di Andrea Trapanese per la generosa donazione che ha permesso l’acquisizione di questo innovativo sistema. L’AORN Santobono-Pausilipon, primo centro pediatrico in Europa ad adottare in modo sistematico la tecnologia di termoablazione laser interstiziale guidata da risonanza magnetica sin dal 2019, oggi si conferma centro capofila in Italia e tra i principali riferimenti in Europa per la neurochirurgia laser pediatrica”, chiosa Rodolfo Conenna, Direttore Generale dell’Aorn Santobono Pausilipon.