Salerno riabilitazione, quando la vela diventa terapia
24 Ottobre 2025È previsto per domani, sabato 25 ottobre, presso la sede dell’Associazione Marina nel Molo Manfredi di Salerno, l’ultimo appuntamento del progetto “Velando”, iniziativa volta a valorizzare la vela come strumento di terapia complementare promossa dal Ministro per le Disabilità e dalla Lega Navale Italiana, in collaborazione con Federazione Italiana Vela, AIL Nazionale e altri enti del terzo settore.
AIL Salerno-sezione “Marco Tulimieri” ha preso parte al progetto nazionale sin dalle prime fasi, sviluppando nel corso dei mesi di settembre e ottobre un vero e proprio percorso di velaterapia articolato in diverse uscite in mare e momenti di formazione a terra, insieme alle sezioni di Brescia e Palermo.
Il progetto nasce con l’obiettivo di valutare i benefici della velaterapia come supporto ai percorsi di cura, attraverso la somministrazione di questionari e l’osservazione diretta da parte di psicologi durante le singole veleggiate, al fine di raccogliere dati sul miglioramento della percezione della qualità della vita dei partecipanti, anche mediante il rafforzamento delle relazioni, dell’autostima e dello spirito di collaborazione. In navigazione, infatti, medici, pazienti e operatori condividono la stessa esperienza e assumono ruoli equivalenti, annullando le distanze e promuovendo un autentico senso di parità e cooperazione, dove ognuno contribuisce in modo attivo alla gestione della barca e del gruppo.
A Salerno, l’equipaggio composto da pazienti, caregiver e operatori sanitari che ha preso parte al progetto vivrà sabato la quarta e ultima uscita in mare, a bordo delle due imbarcazioni messe a disposizione dalle associazioni DivertiVento e Ipotenusa Marina, che con passione, entusiasmo e grande professionalità hanno accompagnato tutte le tappe dell’iniziativa. Grazie al prezioso impegno di skipper competenti e istruttori qualificati, la navigazione si è trasformata in un’esperienza di crescita, consapevolezza e libertà.
L’appuntamento di Salerno, inserito nella cornice istituzionale del progetto “Velando”, rappresenta il coronamento di un percorso che unisce competenze professionali e sensibilità umana, fondendo il linguaggio della cura con quello del maQuandore.
La giornata si concluderà con un momento di condivisione tra equipaggi, pazienti e volontari, a testimonianza di come il vento, la vela e il lavoro di squadra possano diventare simboli concreti di fiducia, resilienza e speranza.



