“S. Anna e S. Maria della Neve” parte la plasmaterapia

“S. Anna e S. Maria della Neve” parte la plasmaterapia

22 Maggio 2020 0 Di La Redazione

Emergenza Coronavirus, all’ospedale Covid dedicato di Boscotrecase, si avvia la sperimentazione della cura con utilizzo di plasma. Ok dal Comitato etico Campania Sud.

 

Il Comitato etico Campania Sud ha approvato ieri (21 maggio) lo studio sperimentale multicentrico per l’uso di plasma da donatori convalescenti a scopo terapeutico nei pazienti affetti da Covid-19

Il centro di ricerca attivato dal Comitato vede coinvolti il Covid center di Boscotrecase, i centri trasfusionali di Castellammare di stabia e di Torre del Greco.

Questo il titolo dello studio: “TranSfUsion of coNvalescent plAsma for the early treatment of pneuMonIa due to SARS-CoV2 (TSUNAMI Study): a multicenter open label randomized control trial”.

L’obiettivo primario è valutare l’efficacia della somministrazione di plasma prelevato da donatori convalescenti da Covid-19 e infuso precocemente a pazienti affetti. L’efficacia verrà valutata sulla riduzione della necessità di ventilazione meccanica invasiva definita.

Si tratta di un risultato di grande importanza per l’Asl Napoli 3 Sud che è l’Azienda sede del Comitato etico Campania Sud, organismo indipendente inter aziendale che comprende oltre la Napoli 3 Sud, l’Azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno e l’Asl salernitana.

Raccogliere il plasma mediante procedura di plasmaferesi con rapidità ed efficacia mettendolo immediatamente a disposizione del paziente che ne abbia necessità, rappresenta in questo momento una possibilità terapeutica. Ad oggi, tuttavia, non esistono studi in letteratura che ne dimostrino la fattibilità e l’efficacia nell’ambito dell’epidemia mondiale di SARS-CoV2.

Già dalla prossima settimana il Covid hospital di Boscotrecase sarà attrezzato con uno spazio dedicato alle donazioni aperte anche ai pazienti con età superiore ai sessant’anni.

Per donare il plasma bisogna aver contratto la malattia ed essere guariti. Tra i donatori con ogni probabilità ci saranno alcuni dei guariti proprio nell’ospedale di Boscotrecase.