“Ruggi”, salva la turista americana ricoverata per ictus

“Ruggi”, salva la turista americana ricoverata per ictus

25 Luglio 2025 Off Di La Redazione

Si conclude con successo l’iter diagnostico terapeutico della turista americana colpita da ictus ischemico acuto durante la sua vacanza in costiera amalfitana, vicenda che ci ha raccontato un esempio di buona sanità e di collaborazione multidisciplinare, necessaria a salvaguardare vite umane. La giovane donna, l’11 luglio scorso, è stata trasportata al Ruggi dove prontamente l’equipe medica della Unità Operativa Complessa  di Neuroradiologia, diretta dal dottore Daniele Romano, ha provveduto a praticarle una ricanalizzazione percutanea, in collaborazione con con l’equipe medica della Unità Operativa Complessa di Neurologia, diretta dal prof.Paolo Barone, nella Stroke Unit coordinata dalla dottoressa Maria De Gregorio. Successivamente e con la stessa celerità si è anche provveduto all’iter diagnostico per la ricerca del forame ovale pervio, ovvero una condizione anatomica presente a livello del cuore che nei casi di ictus ischemico giovanile, cosiddetto criptogenico, può essere responsabile come ampiamente dimostrato, del fenomeno dell’embolia sistemica paradossa, che in questo caso ha raggiunto le arterie celebrali. L’ecocardiogramma è stata eseguita dalla equipe guidata dalla dottoressa Costantina Prota, presso il laboratorio di eco cardiografia della Unità Operativa Complessa di Cardiologia, diretta dal dott. Michele Roberto Di Muro.

In considerazione del lungo viaggio che avrebbe dovuto affrontare la paziente per rientrare a casa, si è predisposto, in tempi molto più rapidi del consueto, un intervento di chiusura del forame, eseguito per via percutanea presso la Unità Operativa Semplice Dipartimentale
di Emodinamica, diretta dalla dottoressa Tiziana Attisano, la quale con le dottoresse Adele Pierri e  Francesca Maria Di Muro e attraverso questo ultimo intervento, ha agevolato la donna a rientrare in America in totale sicurezza e in condizioni ottimali.