Ruggi Salerno, nasce la Cardiochirurgia universitaria

Nasce all’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno la Cardiochirurgia universitaria, in accordo con l’Università di Salerno, con l’obiettivo di migliorare le cure cardiache e ridurre la migrazione dei pazienti verso altre regioni.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ciro Verdoliva, accogliendo la richiesta del Rettore dell’Università degli studi di Salerno Virgilio D’Antonio ha approvato, con deliberazione, una modifica all’Atto Aziendale, istituendo in tal modo la nuova struttura accademica.
Ad oggi, la Cardiochirurgia contava su un’unica struttura a conduzione ospedaliera con ventisei  posti letto. Con il nuovo provvedimento, necessario per adeguarsi alla programmazione regionale, il settore viene potenziato e suddiviso in due Unità Operative Complesse distinte, raggiungendo un totale di trenta posti letto. Nello specifico, la Cardiochirurgia ospedaliera manterrà la gestione di venti posti, mentre nascerà contestualmente la Cardiochirurgia universitaria come nuova struttura autonoma dotata di dieci posti letto.
Per rendere possibile l’operazione a livello amministrativo e mantenere invariato il numero delle strutture complesse, l’Azienda ha disposto l’accorpamento dell’Unità di Patologia molecolare, il cui direttore, prof. Alessandro Weisz, è andato in pensione, all’interno della Patologia Clinica.
Una riorganizzazione definita “strategica” dai vertici aziendali e dal Rettore dell’Ateneo per poter attivare la Scuola di Specializzazione
e formare qui i cardiochirurgi del futuro, con un legame diretto tra Università e sala operatoria.