Ruggi Salerno, Claudio Zulli alla guida del Centro di riferimento regionale per l’endoscopia bilio-pancreatica

Ruggi Salerno, Claudio Zulli alla guida del Centro di riferimento regionale per l’endoscopia bilio-pancreatica

4 Ottobre 2025 Off Di La Redazione

A soli 40 anni, il dottor Claudio Zulli è stato nominato direttore del Centro di riferimento regionale per l’endoscopia bilio-pancreatica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, presso il presidio ospedaliero “Gaetano Fucito” di Mercato San Severino. Un incarico che lo rende di fatto uno dei primari più giovani d’Italia.

 “Sono orgoglioso – dichiara Zulli – perché questo ambito traguardo è il punto di arrivo di un
percorso costruito con impegno, visione e responsabilità. Ricevere questa nomina alla mia età mi investe di una grande responsabilità nei confronti della popolazione e di un’azienda che ha creduto in un modello di sanità innovativo, guidata da una direzione strategica illuminata”.

Laureato con lode all’Università degli
Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e specializzato alla “Federico II” di Napoli, Zulli ha arricchito la propria formazione con diverse esperienze internazionali in centri di eccellenza negli Stati Uniti, in Spagna, in Francia e in Italia.

Autore di circa quaranta pubblicazioni scientifiche, è oggi considerato tra i professionisti più attivi in Italia nell’endoscopia operativa avanzata. Un curriculum eccellente per un obiettivo ambizioso: guidare quello che oggi è un punto di riferimento per la diagnosi e il trattamento mini-invasivo delle patologie benigne e maligne di pancreas, fegato, vie biliari e dell’apparato digerente.

 Il Centro nasce da un progetto visionario avviato anni fa dal dottore Attilio Maurano, che con il suo impegno e la sua guida lo ha portato a livelli di eccellenza riconosciuti a livello nazionale e nel quale ogni anno si eseguono circa mille procedure complesse, molte delle quali oncologiche, contribuendo in modo decisivo a ridurre la migrazione sanitaria dalla Campania verso altre regioni. Il dottor Zulli potrà contare non solo su un team d’eccellenza, ma anche su tecnologie all’avanguardia. Il Centro è infatti dotato di una piastra endoscopica di ultima generazione, una sala operatoria ibrida radiologica/endoscopica, tre sale per endoscopia digestiva e una dedicata all’ecoendoscopia. Tutto ciò che serve per integrare attività clinica, formazione e ricerca scientifica.

Non è un caso che decine di specialisti e infermieri provenienti da tutta Italia abbiano già partecipato a corsi teorico-pratici sulle tecniche più innovative, mentre le collaborazioni scientifiche con università italiane e
internazionali hanno portato a pubblicazioni e progetti di primo piano.

“La vera forza del Centro – continua Zulli – è l’équipe multidisciplinare: medici, infermieri e tecnici che lavorano con dedizione, umanità e metodo. Portiamo avanti insieme un progetto che si rinnova senza mai perdere di vista la missione originaria: dare risposte concrete e tempestive a pazienti affetti da malattie spesso complesse o rare”.

A sostenere un impegno tanto ambizioso c’è l’azione concreta della direzione strategica, guidata dall’ingegnere Ciro Verdoliva. “La medicina non è solo cura della malattia, ma anche e soprattutto costruzione di fiducia,
speranza e futuro. È cura della persona. Il mio obiettivo come direttore generale – prosegue Verdoliva – è quello di fare in modo che ogni paziente che entra in questo Centro possa sentirsi al centro di un percorso di eccellenza e umanità. Lavorare in Campania e per la Campania significa anche contribuire a restituire dignità e valore a un territorio che merita sanità di altissimo livello”.