Ricette dematerializzate, Medici Senza Carriere: “L’Asl di Caserta ignora la Regione”.

Ricette dematerializzate, Medici Senza Carriere: “L’Asl di Caserta ignora la Regione”.

22 Novembre 2025 Off Di Pasquale Persico*

Tutto è fermo.  La dematerializzazione delle ricette resta ancora un miraggio e i cittadini pagano  per questo ritardo ingiustificato”.

Medici Senza Carriere denuncia con forza l’ennesima dimostrazione di immobilismo, disorganizzazione e mancato rispetto delle regole da parte dell’Asl Caserta, che continua a ignorare la circolare regionale che impone agli specialisti la dematerializzazione delle prescrizioni tramite il sistema e-Prescription Sinfonia.

Nonostante la Regione Campania abbia stabilito in maniera chiara e inequivocabile l’obbligo per pneumologi, cardiologi, diabetologi e oncologi di emettere le prescrizioni in formato digitale, nell’Asl Caserta tutto è come prima. Nessun passo in avanti, nessuna procedura attivata, nessuna organizzazione, nessuna risposta.

Un danno ai cittadini e uno schiaffo ai medici di famiglia

A pagare il prezzo di questa inefficienza sono:

  • i cittadini, costretti a tornare inutilmente dal medico di base per ricette che lo specialista dovrebbe produrre in autonomia;
  • i Medici di Medicina Generale, già sommersi da burocrazia, cui viene scaricato un carico indebito generato da altri.

“È una situazione paradossale. La Regione dispone, ma l’Asl Caserta ignora.

Gli specialisti non dematerializzano nulla e tutto si riversa sui MMG.

È un sistema malato, che continua a funzionare sulla pelle dei pazienti e dei medici.”

Violazione delle regole e disorganizzazione strutturale

Le circolari regionali n. 63971/2022 e PG/2025/0154618 non sono opinioni: sono obblighi.

La loro mancata applicazione rappresenta:

  • una violazione formale delle norme regionali;
  • una disfunzione organizzativa grave;
  • una responsabilità gestionale che ricade direttamente sui vertici dell’Azienda.

“Sono passati otto mesi. Otto.

E l’ASL Caserta non è stata in grado di rendere operativa una procedura che tutte le altre province stanno applicando.

Non è un ritardo: è incapacità gestionale.”

Le domande che l’Asl continua a evitare

Medici Senza Carriere pretende di sapere:

  1. Perché l’Asl Caserta non ha dato seguito alle indicazioni regionali;
  2. Quali problemi tecnici o organizzativi giustificherebbero otto mesi di immobilismo;
  3. Chi si sta assumendo la responsabilità di questa mancata applicazione;
  4. Quando verrà finalmente attivata la dematerializzazione, così come ordinato dalla Regione Campania.

“Se l’Asl Caserta è in difficoltà per così poco (l’applicazione di norme esistenti): chi tutelerà i cittadini?”

È sconcertante che, in un momento in cui si parla di potenziare la sanità territoriale, un’azienda sanitaria possa bloccare un intero processo digitale destinato proprio a semplificare la vita di pazienti e medici.

“Non accetteremo più giustificazioni o silenzi.

Pretendiamo risposte, tempi certi e responsabilità precise.

Se l’Asl non è in grado di applicare una circolare regionale, qualcuno deve assumersene la colpa.”

Medici Senza Carriere annuncia che, in assenza di un riscontro immediato, procederà con azioni pubbliche più incisive, esposti formali e iniziative di protesta per garantire il rispetto delle normative e la tutela dell’assistenza territoriale.

* Medico di famiglia – Medici senza carriere Caserta