“Pronto soccorso Ruggi” 2, Il manager Verdoliva: “L’accesso ai reparti è regolato da precise normative”

“Pronto soccorso Ruggi” 2, Il manager Verdoliva: “L’accesso ai reparti è regolato da precise normative”

8 Novembre 2025 Off Di La Redazione

“L’accesso ai reparti e ai servizi ospedalieri è regolato da precise disposizioni che tutelano la sicurezza dei pazienti, la riservatezza dei dati personali e il corretto svolgimento delle attività clinico-assistenziali”. Lo afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, Ciro Verdoliva, in una nota di risposta alla richiesta del dott. Mario Polichetti, responsabile nazionale della Sanità dell’Udc, di poter visitare, con una delegazione provinciale, il Pronto Soccorso del nosocomio di via San Leonardo, a fronte delle sollecitazioni ricevute.
“La normativa in materia di protezione dei dati personali impone di adottare misure organizzative e di sicurezza idonee a garantire la riservatezza delle informazioni sanitarie e a limitare l’accesso ai soli soggetti autorizzati – precisa Verdoliva – Il D.Lgs. numero 502/1992 e ss.mm.ii., nonché la normativa regionale in materia sanitaria, attribuiscono le funzioni di vigilanza e ispezione esclusivamente agli organi istituzionalmente competenti (Regione, Asl, CC Nas, Direzione Sanitaria).
“Con circolare interna numero 29688 del 13 ottobre 2025, questa Direzione, in occasione delle Elezioni regionali del 23 e 24 novembre 2025 – sottolinea Verdoliva – ha inoltre disposto che in nessun caso, all’interno delle nostre strutture sanitarie (così come in quelle amministrative e tecniche), siano consentite manifestazioni, visite (salvo motivi sanitari strettamente personali) o iniziative da parte di candidati o rappresentanti di partiti o movimenti civici di qualunque genere, indipendentemente dall’appartenenza politica”.
“Questa Direzione – puntualizza il manager dell’Azienda Ospedaliera Universitaria salernitana – aveva già disposto, il 23 agosto, l’attivazione di un audit interno finalizzato ad una “Analisi critica e sistematica della qualità della qualità della assistenza sanitaria complessiva che include le procedure utilizzate per la diagnosi e il trattamento, l’uso delle risorse, gli out-come risultanti e la qualità di vita per i pazienti, che si concluso e, conseguentemente, in relazione agli esiti emersi, sono stati avviati i procedimenti volti alla soluzione delle criticità evidenziate”.
“Alla luce di quanto sopra, e nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti, non è pertanto possibile autorizzare la visita richiesta – conclude la nota a firma del direttore generale Verdoliva – Resta naturalmente ferma la piena disponibilità dell’Azienda a fornire informazioni di carattere generale o dati aggregati sull’attività del Pronto Soccorso, nei limiti previsti dalla normativa e attraverso i canali istituzionali”.