Professioni sanitarie, nel 2025 ancora in calo le domande di accesso sulle magistrali

Professioni sanitarie, nel 2025 ancora in calo le domande di accesso sulle magistrali

8 Novembre 2025 Off Di La Redazione

Pubblicati i dati del Report 2025 sulle professioni sanitarie: le domande di accesso ai corsi di laurea triennali risultano stabili rispetto al 2024 (+0,2%), mentre si conferma la riduzione delle domande per le lauree magistrali. Il rapporto domande/posto è in calo, in relazione all’aumento dell’offerta formativa. Il dato emerge dal Report 2025 sui Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, curato da Angelo Mastrillo, segretario della Conferenza Nazionale Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie con Lorenzo Bevacqua ed Elisabetta Cenerelli, docenti del Corso di Laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia dell’Università di Bologna.

L’analisi è basata sui dati forniti da 49 Atenei e rappresenta la 30ª edizione consecutiva del Report annuale. La riduzione delle domande interessa in modo trasversale il complesso dei 23 Corsi di Laurea triennali, con intensità variabile tra le diverse professioni. Per le lauree magistrali si osserva una dinamica analoga.

A fronte della diminuzione di candidati, il potenziale formativo degli Atenei è in lieve aumento e il fabbisogno formativo rilevato da Regioni e Ordini professionali mostra oscillazioni contenute, con una riduzione complessiva dello 0,6% rispetto allo scorso anno. Il risultato è uno scollamento crescente tra posti disponibili e attrattività dei corsi.

Secondo gli autori, la tendenza non è episodica ma strutturale e potrebbe incidere sul tema, già rilevante, della disponibilità di professionisti sanitari nei prossimi anni. La distanza tra il fabbisogno dichiarato dai servizi e la scelta formativa dei giovani emerge in particolare in alcuni profili, mentre altri mantengono una domanda stabile o in lieve crescita.

Il Report ricorda che la definizione dei posti a bando deriva dall’interazione tra programmazione nazionale, fabbisogni regionali e potenziale formativo universitario, come previsto dal D.Lgs. 502/1992. Tuttavia, la diminuzione delle domande segnala la necessità di interventi sulla percezione e attrattività delle professioni, anche in relazione alle condizioni di lavoro e percorsi di carriera.

Sono in corso ulteriori approfondimenti per valutare l’impatto di:
• distribuzione territoriale dei corsi,
• condizioni contrattuali nei servizi,
• dinamiche retributive,
• opportunità di sviluppo professionale.