Professioni sanitarie, il Ministero valuta proroga vincolo esclusività al 2026
20 Novembre 2025
Il Ministero della Salute sta valutando una proroga di un anno della sospensione del vincolo di esclusività per il personale del comparto sanità, estendendo la scadenza dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026. Lo ha dichiarato il ministro Orazio Schillaci rispondendo al Question time alla Camera, motivando la scelta con la necessità di disporre di dati completi e omogenei a livello nazionale sulle autorizzazioni concesse.
Secondo Schillaci, i dati finora raccolti sono parziali e indicano autorizzazioni più frequenti tra infermieri, fisioterapisti, dietisti, logopedisti, terapisti della neuro-psicomotricità dell’età evolutiva e tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. Il ministro ha precisato che l’incompletezza delle informazioni richiede cautela nell’assumere decisioni definitive.
La proroga mira a rispondere al fabbisogno di prestazioni del Servizio sanitario e a valorizzare il personale del comparto, consentendo lo svolgimento di attività professionali al di fuori dell’orario di servizio, in modo analogo a quanto già previsto per la dirigenza medica. Secondo Schillaci, la misura deve essere adottata sulla base di valutazioni fondate su dati completi e non su impressioni.
Il ministro ha inoltre ribadito che resteranno attive le attività di monitoraggio e di sollecito verso le Regioni che non hanno ancora trasmesso i dati richiesti o adottato i regolamenti necessari, con l’obiettivo di garantire un quadro informativo uniforme prima della definizione della disciplina.



