La “Federico II” tra i 4 vincitori assoluti del premio PNICube XXIII
6 Dicembre 2025Al termine di quarantott’ore di presentazioni e pitch sono stati decretati i vincitori della XXIII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più importante e capillare business plan competition d’Italia, promossa dalla Rete italiana delle Università, Incubatori accademici e Start Cup regionali – PNICube, e organizzata quest’anno con l’Università degli Studi di Ferrara, la Main Sponsorship di Gruppo Iren e Prysmian Group, e la Main Partnership di Almaviva.
I vincitori rappresentano il meglio tra i progetti di impresa innovativa ad elevato contenuto di conoscenza selezionati dalle 17 competizioni regionali (Start Cup) attivate dai 59 Atenei ed Enti di ricerca aderenti a PNICube, in 18 regioni d’Italia. Sono stati scelti tra le 76 startup finaliste da una Giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di cooscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
«La finale PNI 2025 ha confermato ancora una volta quanto l’ecosistema dell’innovazione italiano sia ricco di talento e idee capaci di generare impatto concreto. – ha commentato la Presidente PNICube Paola M.A. Paniccia, Delegata allo Sviluppo delle Imprese, Start-up e Spin-off per l’Università di Roma Tor Vergata – I progetti presentati, non solo i finalisti, dimostrano come la ricerca d’eccellenza possa trasformarsi in imprese capaci di rispondere alle grandi sfide sociali e ambientali. Rafforzare gli ecosistemi innovativi significa supportare questa capacità di tradurre conoscenza in innovazione duratura e di alto impatto, sostenendone lo scaleup, tema urgente per la competitività del Paese.»
«Il PNI ci ricorda che la conoscenza non può rimanere chiusa nei laboratori: deve trasformarsi in impresa, in soluzioni, in opportunità per il Paese – ha affermato la Rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti -. Le università e gli enti di ricerca offrono un terreno fertile per l’imprenditorialità giovanile e femminile, che, come sistema, dobbiamo continuare a sostenere e far crescere. Il PNI non è solo una competizione e non è solo un premio. È un percorso formativo potente, in cui la didattica incontra la realtà delle imprese, la ricerca esce dai laboratori e si misura con il mercato e le persone, penso soprattutto alle nostre studentesse e ai nostri studenti, imparano a mettersi in gioco, ad accettare il rischio, a lavorare in squadra, a tradurre un’idea in un progetto credibile. Il vero risultato non è solo il podio, ma la consapevolezza di far parte di un ecosistema, quello delle università, degli enti di ricerca, delle istituzioni e delle imprese, che ha deciso di investire seriamente sull’innovazione.»
«In un contesto segnato da transizioni rapide, nuove tecnologie, competizione strategica, sostenere le nostre filiere tecnologiche è fondamentale – ha affermato il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani – Il Premio Nazionale per l’Innovazione è parte integrante di questo grande sforzo del nostro Sistema Paese. Rinnovo i miei complimenti agli organizzatori e a tutte le giovani imprese che innovano e che con coraggio e passione si affacciano sui mercati.»
Ecco i vincitori dei 4 premi settoriali, ognuno dei quali si porta a casa un assegno di 25mila euro.
Premio CLEANTECH & ENERGY (miglioramento della sostenibilità ambientale) – IREN e VINCITORE ASSOLUTO:
RETHAIN (Start Cup Campania, Università degli Studi di Napoli Federico II) – Dal digestato una risorsa: recupero dell’azoto, riduzione dei costi e biodigestori più sostenibili. Trasforma il digestato anaerobico — il residuo organico degli impianti a biogas — da costo a opportunità, recuperando l’azoto in eccesso attraverso un processo brevettato e validato. La tecnologia riduce le spese di gestione degli impianti di digestione anaerobica e migliora la loro sostenibilità complessiva, ottimizzando l’efficienza del trattamento. L’azoto recuperato potrà essere convertito in biomassa microbica ad alto contenuto proteico (single cell protein), utilizzabile per biofertilizzanti e biostimolanti agricoli, generando nuove entrate per i gestori. Nata dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale dell’Università Federico II, la startup rende la digestione anaerobica più efficiente, circolare e remunerativa. «RethaiN nasce dalla volontà di creare nuove opportunità per i settori agricolo, energetico e ambientale, trasformando una criticità degli impianti a biogas in risorsa economica concreta in un’ottica di economia circolare», ha dichiarato il CEO Silvio Matassa. «I riconoscimenti ricevuti ci offrono l’opportunità di ampliare significativamente la nostra rete contatti e accelerare il percorso di scaleup, portando la nostra innovazione sul mercato. Il premio in denaro sarà investito per validare ulteriormente il prodotto, mentre le connessioni sviluppate ci permetteranno di rendere la nostra tecnologia pronta per un’adozione su scala reale.»
«La partecipazione di Iren al PNI si inserisce in una strategia di lungo periodo che vede il nostro Gruppo impegnato nel promuovere l’open innovation e la collaborazione attiva con startup e centri di ricerca, con l’obiettivo di intercettare soluzioni innovative e di valore, capaci di rispondere alle sfide della transizione ecologica e della sostenibilità industriale – ha commentato Enrico Pochettino, Direttore Enrico Pochettino, Direttore Innovazione Gruppo Iren – Con la consegna del premio CleanTech & Energy a RethaiN confermiamo la nostra visione di innovazione aperta, che ci consente, nel ruolo di Venture Client, di testare e adottare rapidamente soluzioni scalabili, accelerando il trasferimento tecnologico verso il business e generando vantaggi concreti per il gruppo e per il territorio».
Premio LIFE SCIENCES-MEDtech (miglioramento della salute delle persone):
EVOCLIN (Start Cup Lombardia, Università degli Studi Milano‑Bicocca; Università Vita‑Salute San Raffaele) – Intelligenza artificiale per prevedere l’evoluzione del cancro e ottimizzare le terapie. Ha sviluppato una piattaforma di machine learning in grado di analizzare rapidamente i dati genomici e prevedere l’evoluzione del tumore con un’accuratezza del 96%, a partire da un report NGS standard. A differenza degli approcci tradizionali, che offrono solo una fotografia del presente, la tecnologia brevettata EvoClin permette di anticipare la progressione della malattia, supportando medici e laboratori nella definizione di terapie più mirate. Negli ultimi anni il numero di geni analizzati nei sequenziamenti oncologici è aumentato del 2870%, mentre l’incidenza dei tumori è prevista crescere del 77% entro il 2050, rendendo urgente l’adozione di strumenti predittivi avanzati. “La capacità di prevedere l’evoluzione del tumore rappresenta un vero cambio di paradigma nella cura oncologica — afferma il CEO Ivan Civettini — permettendo ai medici di essere un passo avanti rispetto alla malattia e di personalizzare le terapie in modo più efficace.”
Ha commentato Paolo De Stefanis, Founder e Ceo di DAY ONE: «I più grandi innovatori della storia sono sempre stati fantastici ‘outlier’. Sfidavano e sfidano preconcetti, dubbi, percorsi non noti, andando oltre le sconfitte, il pensiero comune e i loro stessi limiti. Gli outlier spostano in avanti i confini del possibile. Questo cerchiamo con il nostro premio “Deep Tech Outliers”, che prevede un programma di accompagnamento e venture building di sei mesi con i professionisti di Day One.»
Premio ICT (tecnologie dell’informazione e dei nuovi media):
MUONLAB (Start Cup Toscana, INFN & Università di Firenze) – Rendere visibile l’invisibile: imaging densitometrico non invasivo 2D e 3D di strutture inaccessibili grazie alla muografia proprietaria. Startup‑spin off dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell’Università di Firenze, applica tecniche di fisica delle particelle al mondo reale: grazie alla muografia — una forma naturale di “radiografia” che sfrutta muoni cosmici al posto dei raggi X — è in grado di eseguire indagini densitometriche 2D e 3D su strutture di grandi dimensioni, naturali o artificiali, senza perforazioni. La società offre un servizio “chiavi in mano”: dallo studio di fattibilità, alla progettazione e installazione dei rivelatori muonici sul sito del cliente, fino all’analisi dati con software e algoritmi proprietari, restituendo report tecnici completi. Le applicazioni includono il monitoraggio di dighe, miniere, acciaierie, infrastrutture e siti archeologici, con capacità di sondare spessori che vanno da pochi centimetri a centinaia di metri. “Con MuonLab vogliamo dare forma a ciò che non si vede — spiega il CEO Riccardo Lucattelli — offrendo una tecnologia non invasiva, versatile e sostenibile che apre nuove possibilità per la sicurezza, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio infrastrutturale, industriale e culturale.”
Premio INDUSTRIAL (produzione industriale innovativa):
GRAPHICORE (Start Cup Lombardia, Politecnico di Milano) – Robotica avanzata e tecnologie brevettate per il decommissioning nucleare e ambienti estremi. Startup innovativa nata come spin-off del Politecnico di Milano, con l’obiettivo di rivoluzionare lo smantellamento dei reattori nucleari a grafite e la manipolazione robotica in ambienti estremi. La startup ha sviluppato un sistema brevettato di presa a vuoto, che permette di sollevare e spostare in sicurezza i blocchi di grafite radioattivi e fragili, evitando fratture e dispersione di polveri contaminanti. Il sistema integra algoritmi di computer vision per il riconoscimento automatico dei blocchi e la pianificazione ottimizzata delle traiettorie. Parallelamente, GraphiCore sviluppa robot resistenti a temperature estreme (-200°C/+1200°C), radiazioni e ambienti acidi. “La nostra tecnologia offre una soluzione concreta a una delle sfide più complesse del settore energetico — spiega il CEO Riccardo Chebac — garantendo sicurezza, precisione ed efficienza nello smantellamento dei reattori obsoleti e nella gestione di ambienti operativi estremi.”
«È con grande piacere che assegniamo il premio per la categoria Industrial a GraphiCore – ha commentato Luca De Rai, Direttore Ricerca e Sviluppo Energia e Innovazione del Gruppo Prysmian – La scelta del vincitore è stata particolarmente difficile quest’anno, vista l’elevata qualità e competitività di tutte le startup che hanno partecipato alla competizione, ma il riconoscimento evidenzia quanto sia importante investire in progetti capaci di accelerare la trasformazione dell’industria verso modelli più efficienti, digitali e sostenibili, e al tempo stesso rapidamente scalabili. Innovazione e Sostenibilità sono anche i pilastri della strategia di crescita di Prysmian e per tale motivo siamo estremamente orgogliosi di rinnovare anche nel 2025 la nostra collaborazione con il PNI, con cui lavoriamo da ormai 7 anni, contribuendo a rafforzare l’ecosistema della ricerca delle tecnologie e delle startup industriali in Italia.»
Michele Svidercoschi, Direttore Comunicazione, Marketing e Relazioni istituzionali Almaviva, ha commentato: «Almaviva, gruppo italiano del digitale, sostiene da tempo le iniziative di valorizzazione imprenditoriale della ricerca della Rete PNICube, nella convinzione che gli ecosistemi collaborativi siano parte integrante della sfida dell’innovazione come essenziale fattore di sviluppo e competitività. Il PNI ci ricorda un concetto fondamentale: quando diamo spazio alla ricerca e sosteniamo chi prova a trasformarla in impresa, quando promuoviamo le eccellenze scientifiche e tecnologiche e facciamo rete, l’Italia è capace di innovare, di crescere e di sorprendere.»
Premi e Menzioni Speciali del PNI 2025
[È POSSIBILE CONSULTARE LA DESCRIZIONE DEI SINGOLI PROGETTI,
SCARICANDO IL LIBRO DELLE IDEE PNI 2025]
Premio Speciale INVITALIA “Imprenditoria Femminile” in collaborazione con OSIF-Osservatorio Scientifico Imprese Femminili, per le migliori startup innovative femminili dalla ricerca, assegnato a EcoSil Tech (Start Cup Puglia), NewOilFactory (Start Cup Piemonte – Valle d’Aosta) e TY.RE.C.S. (Start Cup Lazio). Ha commentato Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia: “Anche quest’anno l’Agenzia conferma il proprio impegno nella valorizzazione di progetti di ricerca e sviluppo guidati da donne, conferendo il Premio Speciale INVITALIA “Imprenditoria Femminile” a startup che si sono distinte per aver proposto soluzioni innovative nel settore del clean tech, della blue Economy e della sostenibilità alimentare. Il Premio rientra nel più ampio obiettivo dell’Agenzia di dare impulso alla nascita e alla crescita delle imprese favorendone il processo di posizionamento sui mercati.”
Premio Speciale IREN destinato a RethaiN (Start Cup Campania), assegnato all’iniziativa imprenditoriale più innovativa e sinergica con i business del Gruppo IREN S.p.A. che avrà l’opportunità di presentare le proprie soluzioni, avviare collaborazioni industriali o commerciali, accedere a opportunità di investimento. Intende valorizzare le realtà emergenti capaci di generare valore condiviso e favorire la transizione verso un futuro più sostenibile e innovativo;
Premio Venture CDP premia i 16 team finalisti del PNI per consentire loro un accesso più consapevole e accelerato al mercato dei capitali. I premi vanno a MuonLab (SC Toscana), Propero (SC Trentino), RankWit (SC Catania) e Rcalls (SC Piemonte – Valle d’Aosta) per la categoria ICT, Agriker (SC Campania), Clear (SC Lombardia), Rapco2 (SC Emilia Romagna) e RethaiN (SC Campania) per la categoria CleanTech & Energy, BrainTex (SC Piemonte – Valle d’Aosta), GraphiCore (SC Lombardia), Magys Drive (SC Toscana) e SatEnlight (SC Lombardia) per la categoria Industrial, Ars Bionica (SC Liguria), EvoClin (SC Lombardia), Hematica (SC Piemonte – Valle d’Aosta) e Mycomed (SC Lazio) per la categoria Life Sciences-MedTech;
Menzione Speciale Innovazione Sociale – Premio Organismo di Ricerca CRF – “Memorial Moreno Rotondi” per lo Sviluppo Sostenibile e Crescita Sociale: premia TY.RE.C.S. – TYre REcycling for Clean Seas (Start Cup Lazio), startup nella categoria Cleantech & Energy, premio di €5.000 per la startup che sviluppi soluzioni innovative capaci di integrare ricerca, economia circolare, tecnologie pulite e impatto sociale positivo sulle comunità;
Premio Speciale EIT Health, assegnato a DeepQ-DCE (Start Cup Abruzzo), startup nella categoria Life Sciences-MedTech (voucher per accedere al Mentoring and Coaching Network di EIT Health in Europa);
Premio Speciale 28Digital, assegnato a RankWit (Start Cup Catania), categoria ICT, con l’assegnazione di 1 voucher per accedere allo Speed Master-Executive Course, un programma di 3 mesi per imprenditori che vogliono far crescere la propria startup;
Premio Speciale UniCredit Start Lab, assegnato a SatEnlight (Start Cup Lombardia) per l’accesso alla piattaforma di business e alla gamma di servizi specializzati UniCredit;
Premio Speciale SearchOn AI for future per la migliore startup finalista che ha applicato l’AI per la qualità della vita, vinto da JANUS (Start Cup Campania), che avrà uno spazio espositivo all’AI Festival, powered by Search On e WMF We Make Future;
Premio speciale SearchOn We Make Future, vinto dalla migliore startup finalista in ognuna delle 4 categorie di innovazione PNI EVOCLIN (Start Cup Lombardia), MUONLAB (Start Cup Toscana), GRAPHICORE (Start Cup Lombardia), RETHAIN (Start Cup Campania) che parteciperanno al prossimo WMF;
Premio Speciale Young Entrepreneur Program (YEP) corrispondente a 10 Borse per un soggiorno di 7 giorni presso due Pépite (Pôles Étudiants pour l’Innovation, le Transfert et l’Entrepreneuriat) della rete France, con un programma di incontri personalizzati per favorire lo sviluppo di competenze imprenditoriali. Sono state vinte da EcoSil Tech (Start Cup Puglia), Lumnora (non partecipa a PNI 2025), Microbes to the rescue (Start Cup Udine), NewOilFactory (Start Cup Piemonte – Valle d’Aosta), Propero (Start Cup Trentino), ShockMorph (non partecipa a PNI 2025), SPAI (non partecipa a PNI 2025), Superunit (Start Cup Padova), SurgAI (Start Cup Calabria) e Wine – Fresh (Start Cup Calabria);
Premio Speciale Jacobacci, 4 ore di consulenza strategica e orientativa gratuita per le 2 startup vincitrici delle categorie di PNI 2025, a cui è offerto un supporto prezioso per la valorizzazione e la protezione della proprietà intellettuale dei progetti vincitori. Vince per la categoria Industrial Magys Drive (Start Cup Toscana) e per Life Sciences-MedTech vince Ars Bionica (Start Cup Liguria).
Premio Speciale Day One “Deep tech outliers”, premio vinto da NewOilFactory (Start Cup Piemonte – Valle d’Aosta) dedicato alle tecnologie Deep Tech più promettenti;
Premio speciale Fondazione Bracco, che consiste nella partecipazione al programma “progettoDiventerò” di Fondazione Bracco, con l’obiettivo di sostenere e valorizzare i risultati ottenuti. Vince per la categoria CleanTech & Energy, Clear (Start Cup Lombardia);
Premio speciale “Deep Ocean Capital”, assegnato a GraphiCore (Start Cup Lombardia), consiste in un’attività di advisory per la redazione del business plan da presentare a dieci potenziali investitori;
Premio speciale Legacoop Estense e Indicoo, offre alla migliore idea di impresa l’accesso ai servizi di accelerazione e/o incubazione Indicoo, oltre ad un matching con le associate di Legacoop e opportunità di networking con le realtà della rete cooperativa, inclusi fondi di investimento. Vince nella categiria Industrial Superunit (Start Cup Padova);
Premio Speciale “Your Export Studio”, assegnato a MuonLab (Start Cup Toscana), la migliore idea di impresa che dimostri elevato potenziale di sviluppo sui mercati internazionali. Offre l’utilizzo di YES CONNECT, piattaforma avanzata che mette a disposizione un database online con oltre 400 milioni di aziende in 196 Paesi.



