Pascale: tumori del sangue, stop alle migrazioni

Pascale: tumori del sangue, stop alle migrazioni

23 Luglio 2025 Off Di La Redazione
De Luca inaugura il reparto di trapianto di cellule staminali e terapie cellulari avanzate.
Settimo piano, vista mozzafiato sul golfo, 600 metri quadrati, il colore dominante alle pareti è l’arancio. Sembra di essere entrati allo “smaland” dell’Ikea e invece siamo nel nuovissimo reparto di trapianti di cellule staminali e terapie cellulari avanzate del Pascale. Sei i posti letto, tutti in stanza singola, con filtraggio aria a pressione positiva e dotati di monitoraggio multi parametrico di tipo intensivo.
Degenza, ma anche una sala ricreazione, per chi può uscire dalla stanza ci sono tavolini e sedie per mangiare e per ricevere, durante l’orario di visita, i familiari.  E’il reparto destinato a pazienti candidati a terapie cellulari avanzate come il trapianto allogenico (da donatore) e le terapie a base di cellule CAR-T. 
Con questa nuova unità del reparto di Ematologia Oncologica, diretta da Antonello Pinto, l’Istituto dei tumori di Napoli si candida quindi a soddisfare pienamente il fabbisogno stimato rispetto alla popolazione residente, recuperando una quota più che significativa di migrazione per questo tipo di terapie. Inoltre, la nuova ala si propone di operare come riferimento anche per l’ultima frontiera delle terapie CAR-T, la vera rivoluzione nella cura di molti tumori del sangue e che ora si appresta a rappresentare una valida alternativa terapeutica anche per i tumori solidi.
L’apertura di questa nuova unità di degenza, attrezzata per la gestione intensiva di pazienti con i tumori del sangue e patologie autoimmunitarie non guaribili,  costituisce un’ulteriore risposta concreta al fabbisogno di salute dei cittadini campani e dell’intero sud Italia e si aggiunge a un reparto già riconosciuto dall’EBMT, il punto di riferimento per gli specialisti in ematologia che si occupano di trapianti di midollo osseo e cellule staminali, sia a livello europeo che mondiale, accreditato dall’organismo di accreditamento internazionale Jacie, dal centro italiano CNT e dal coordinamento nazionale dei servizi trasfusionali CNS, oltre ad essere già in possesso di tutte le altre risorse interne necessarie come l’unità di aferesi, il criocongelamento, lo stoccaggio, il laboratorio GMP.
Come l’intero reparto, anche la nuova unità per le terapie cellulari è stata realizzata avendo presente il benessere generale dei degenti, ampliando il progetto di decorazione ed umanizzazione interna degli spazi realizzato dall’Accademia di Belle Arti di Napoli con il contributo della Regione Campania e di Beat Leukemia Org inaugurato la scorsa primavera. 
“Con l’apertura di questa nuova ala del reparto di Ematologia oncologica realizziamo un’altra promessa a chi varca la soglia del nostro Istituto – dice il direttore generale del polo oncologico, Maurizio di Mauro – Una promessa mantenuta che significa più terapie più cure e quindi stop ai viaggi della speranza in altre regioni d’Italia. Ringraziamo il Presidente Vincenzo De Luca per l’attenzione che sempre ci rivolge e complimenti al team di Antonello Pinto per l’impegno continuo”.