
Nursing Up: “Transizione digitale ferma senza formazione adeguata: servono atti concreti”
31 Luglio 2025“La transizione digitale in sanità, che dovrebbe essere il motore dell’innovazione, resta bloccata da carichi di lavoro insostenibili e dalla mancanza di un piano strutturale di aggiornamento. È quanto sottolinea Antonio De Palma, presidente nazionale Nursing Up, richiamando il recente focus dell’INAPP, l’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, che ha evidenziato come la mancanza di formazione continuativa e di tempo dedicato ad aggiornamenti specifici, stia escludendo infermieri e professionisti dal progresso digitale, con ripercussioni sulla qualità delle cure”.
De Palma osserva come “formazione frammentata, corsi occasionali e aggiornamenti a singhiozzo non possano creare una cultura digitale solida. Gli infermieri non possono apprendere competenze avanzate nei ritagli di tempo o sacrificando riposo. Serve un piano nazionale di formazione integrato nelle attività, con ore tutelate in tutte le Regioni e una piattaforma digitale unica per corsi certificati e aggiornamenti periodici”.
Il presidente ricorda che “Nursing Up è stato l’unico sindacato a ottenere più ore di ECM per gli infermieri in sede contrattuale, con la possibilità di scegliere percorsi coerenti con il proprio profilo, superando la gestione esclusiva delle aziende”.
L’appello è chiaro: “La digitalizzazione non si realizza con proclami. Servono formazione costante, carichi sostenibili e accesso uniforme alle tecnologie. Solo così la transizione digitale potrà tradursi in benefici concreti per i cittadini”.