Napoli, i rifugi anticaldo

Napoli, i rifugi anticaldo

1 Luglio 2025 Off Di La Redazione

Temperature roventi. Se non si può “annullarle” almeno si può tentare di resistere al meglio. In quest’ottica la mappatura dei “rifugi antocaldo”. Nella metropoli partenopea si va da Villa Floridiana al parco Ventaglieri, dalla villa comunale di piazza Vittoria ai giardini di palazzo Reale, fino ai parchi Virgiliano e Troisi.

Sono in tutto una trentina i rifugi climatici individuati a Napoli da Clenap (associazione attiva a Napoli dal 2011, impegnata in progetti di cittadinanza attiva, sostenibilità ambientale e innovazione sociale), che – ispirandosi alle esperienze avviate dalle amministrazioni nei comuni di Bologna e Firenze – ha realizzato la prima mappatura indipendente.
“Il progetto – spiegano in una nota i promotori – nasce per offrire a cittadini e turisti uno strumento pratico per affrontare il caldo estremo in ambito urbano”.

Nello specifico, la mappa (consultabile al link https://maps.nicoladeinnocentis.it/rifugiclimatici/) individua spazi pubblici, sia all’aperto sia al chiuso, in grado di offrire sollievo durante le ondate di calore: aree verdi, biblioteche, corridoi verdi e altri luoghi con caratteristiche microclimatiche favorevoli.
Il progetto è curato da Cleanap in modo indipendente, con il supporto tecnico di Nicola de Innocentis, co-fondatore dell’associazione ed esperto in tecnologie Gis (geographic information system).