
Melatonina, come usarla nei bambini: dose e orario ideali per favorire il sonno
22 Settembre 2025Per facilitare il sonno nei bambini la melatonina dovrebbe essere somministrata 3 ore prima dell’orario di addormentamento desiderato (in anticipo rispetto alla pratica comune), la dose più indicata è fra 2 e 4 mg al giorno, mentre la durata ideale del trattamento dovrebbe essere prolungata per più settimane. Sono le indicazioni che emergono da uno studio di Università di Pisa e IRCCS Fondazione Stella Maris pubblicato su Sleep Medicine Reviews.
Linee guida su uso della melatonina nei bambini
Lo studio, spiega una nota dell’università, in assenza di linee guida condivise e realmente efficaci su come usare la melatonina nei bambini con disturbi del sonno e con indicazioni disponibili “spesso incomplete o discordanti”, offre per la prima volta raccomandazioni operative su dose, orario di somministrazione e durata del trattamento per una massima efficacia.
“La melatonina è una sostanza naturale che il nostro corpo produce in condizioni normali e che tra le tanti funzioni serve a regolare il ciclo sonno-veglia – spiega Ugo Faragunadell’Università di Pisa e dell’IRCCS Fondazione Stella Maris, co-autore dello studio – in questo lavoro abbiamo dimostrato che l’orario di somministrazione è fondamentale e andrebbe personalizzato, ma in generale, andrebbe anticipato di qualche ora rispetto a quanto spesso indicato dal foglietto illustrativo”.
A livello metodologico, lo studio ha raccolto e analizzato in modo sistematico la letteratura fino al 30 aprile 2024, includendo 21 studi clinici su bambini e bambine in età prepuberale con gruppi ai quali è stata somministrata la melatonina e gruppi di controllo ai quali è stato dato un placebo.
Secondo le indicazioni emerse dalla ricerca la melatonina dovrebbe essere somministrata 3 ore prima dell’orario di addormentamento desiderato, quindi in anticipo rispetto alla pratica comune, la dose più indicata è fra 2 e 4 mg al giorno, mentre la durata ideale del trattamento dovrebbe essere prolungata per più settimane. Il trattamento somministrato secondo le nuove raccomandazioni ha facilitato il sonno in tutti i pazienti e l’effetto è stato più evidente nei bambini con disturbi del neurosviluppo.
“Quando si assume la melatonina come farmaco o integratore è importante fare particolare attenzione specialmente nei bambini, dove le terapie a disposizione sono inferiori rispetto agli adulti – afferma Faraguna – tuttavia a fronte di un uso sempre più diffuso della melatonina in pediatria, mancavano sinora indicazioni condivise su quanto darne, quando somministrarla rispetto all’ora di sonno e per quanto tempo proseguire la terapia. Le raccomandazioni che proponiamo colmano questo vuoto, offrendo una cornice pratica e verificabile che può orientare medici e famiglie”.