Medicina generale, Snami: subito la specialità per salvare il futuro dell’assistenza territoriale

Medicina generale, Snami: subito la specialità per salvare il futuro dell’assistenza territoriale

29 Dicembre 2025 Off Di La Redazione

Il riconoscimento della specialità in Medicina generale non è più rinviabile. A lanciare l’allarme è lo SNAMI, che chiede al Governo l’avvio immediato dell’iter per istituire il percorso specialistico, ritenuto indispensabile per garantire un futuro all’assistenza territoriale e al Servizio sanitario nazionale. “La specialità è una scelta strategica per il Ssn – afferma Angelo Testa, presidente nazionale SNAMI –. Senza un percorso specialistico riconosciuto, la Medicina generale perde attrattività e il sistema rischia di non reggere, soprattutto sul fronte del ricambio generazionale”. Un tema che si intreccia con le difficoltà crescenti delle cure primarie, chiamate a rispondere a bisogni sempre più complessi in un contesto di carenza di professionisti.

Secondo il sindacato, il riconoscimento della specialità rappresenta il presupposto per una riforma reale della Medicina generale: una formazione adeguata, la valorizzazione delle competenze e il pieno allineamento agli standard europei. Lo SNAMI propone un percorso strutturato, basato su un core curriculum universitario-territoriale, con un settore scientifico-disciplinare dedicato alla medicina generale e internistica e docenti provenienti dal territorio. “Senza la specialità – conclude Testa – ogni progetto di riorganizzazione del territorio resta incompleto. È il momento di assumere decisioni chiare”.