
Medici di famiglia, l’aumento dei fenomeni depressivi impone una preparazione ad hoc
2 Agosto 2025La pratica ambulatoriale del medico di famiglia è caratterizzata da un crescente numero di pazienti affetti da sindrome depressiva più o meno manifesta. L’ampiezza del fenomeno sollecita, la medicina generale, a realizzare strategie opportune per riconoscere ed individuare precocemente il paziente depresso.
È fondamentale ai fini di un risultato terapeutico che il medico acquisisca un orientamento specifico e una cultura capace di riconoscere precocemente le manifestazioni cliniche della malattia, valutando il reale significato, i fattori di rischio, patologie organiche, difficoltà socio-ambientali, condizioni familiari, modificazioni del comportamento, dell’umore e delle abitudini (appetito, sonno, vita di relazione).
Il medico di famiglia è parte integrante ed essenziale dell’organizzazione del sistema sanitario nazionale. È crocevia di condizioni di disagio e malessere psichico, raffigura uno spazio di intensa comunicazione verbale e gestuale. Partecipa in forma attiva, in base ad una analisi approfondita delle richieste e dei bisogni, ad interventi multidisciplinari coinvolgendo, in forma più o meno diretta, figure professionali e strutture specialistiche. La presenza capillare sul territorio, la facilità di accesso, da parte dei pazienti, agli ambulatori di medicina generale, sono punti di riferimento costante per eventuali psicoterapie di sostegno, per il monitoraggio della malattia psichica, nelle sue inevitabili oscillazioni e nei suoi risvolti terapeutici.