Massa Lubrense, la ricca curia sorrentina “lascia per strada” 15 famiglie

Massa Lubrense, la ricca curia sorrentina “lascia per strada” 15 famiglie

13 Luglio 2025 Off Di Gaetano Milone

“Martedì prossimo ci getteranno in mezzo ad una strada”.  E’ questo l’sos lanciato da quindici lavoratori stagionali di una famosa struttura sulla costa di Massa Lubrense a seguito di una sentenza di sfratto a favore dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero di Sorrento Castellammare. “presunto proprietario di case e terreni in località “Le Fontane” nella frazione di Marciano.

Quindici famiglie con bocche da sfamare in cerca di nuovo, urgente, lavoro. Intransigenza “immobiliare” dei preti sorrentini-stabiesi o bisogno insaziabile di un nuovo “obolo”?. E’ questa la conferma del vecchio detto popolare “predica bene e razzola male” per gli intransigenti preti della ricca Curia sorrentina abituati anche a “frequentare” una delle ville di proprietà da poco data in fitto, per ritemprare lo “spirito” lontano da occhi indiscreti

L’operazione sfratto con consegna chiavi avverrà martedì 15 luglio e riguarderà il famoso ristorante Capitan Cook e l’aria circostante, situato nella zona “Le Fontane”,  a causa del mancato rinnovo del contratto di locazione con  l’Istituto Diocesano Sostentamento del Clero di Sorrento-Castellammare. 

Istituto che risulta proprietario anche di altri immobili in zona, fra cui una villa data in fitto a famiglie stabiesi, ed un’altra. con discesa a mare e piscina “abusiva”, locata  ad una famosa famiglia sorrentina  che l’usa anche per fitti brevi, con parenti nella commissariata Amministrazione comunale.

 Una vicenda che ha dell’inverosimile per la “determinazione” del clero sorrentino a “buttare” in mezzo alla strada lavoratori stagionali ad estate inoltrata, ma, soprattutto per la  presunta “mancanza” di titolo di proprietà dei luoghi denunciata dal gestore del famoso ristorante grazie ad una certificazione dell’Agenzia delle Entrate ( Servizio di Pubblicità Immobiliare Circoscrizione di Napoli 3) che attesta che a nome della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo a Marciano, “Non è stato reperito nessun soggetto a fronte dei dati della richiesta dal 27.07.57 al 31.12.72. 

“ Questa vicenda ha una lunga storia, spiega Bernardo Lombardi, proprietario della struttura. -E’da 36 anni che gestisco questa attività commerciale insieme alla mia famiglia. L’Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Sorrento – Castellammare di Stabia ,nella persona della dott.ssa Emilia Russo, da anni ha respinto il rinnovo di ogni proposta contrattuale senza addurre alcuna valida motivazione ,creando un vero e proprio muro di gomma, martedì 15 si presenterà l’ufficiale giudiziario per eseguire lo sfratto e 15 dipendenti della Capitan Cook rimarranno senza lavoro”.

Una storia complicata che, comunque, vede schierati i cittadini di Marciano ( raccolte già 200 firme)  contro la propria esclusione dalla particella 61, di cui rivendicano la titolarità a frequentarla, che comprende la scogliera, usata  da sempre anche per l’alaggio di barche da pesca, lo storico casotto con telegrafo con fili, per comunicare con l’isola di Capri  e la presenza di un’antica calcara di calce.