Massa Lubrense, migliorano le condizioni del ragazzo ferito dopo un tuffo

Migliorano sensibilmente le condizioni del ragazzo di tredici anni rimasto ferito in modo preoccupante dopo un tuffo a mare nel fiordo di Crapolla a Massa Lubrense.

Un soccorso “difficile” data la conformità del fiordo con un perfetto coordinamento tra Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Carabinieri, marinai della Cooperativa Sant’Antonio ed elisoccorso regionale con il rianimatore Nello Acampora calatosi giù con un verricello per portare il ragazzo velocemente all’aeroporto di Capodichino, base dell’elisoccorso regionale e di qui al Santobono, considerata la giovane età del ragazzo.

Ricoverato in chirurgia di urgenza dell’ottimo ospedale napoletano,  per politrauma, al giovane, appartenente ad una famiglia napoletana da sempre a Marina del Cantone nel periodo estivo, (lo stesso sindaco di Massa Lubrense ha inviato alla famiglia del ragazzo un messaggio di pronta guarigione), così come particolarmente cara, la vicinanza dei giovani marinai del Cantone, è stata diagnosticata una “lieve contusione polmonare con tumefazione frontale e ferita del padiglione auricolare con nessun problema di tipo neurologico con buone condizioni generali”.

 Certamente prima di essere dimesso,  il ragazzino amante del mare e dei tuffi, dovrà restare ancora in osservazione, facendo mente locale sulla pericolosità del tuffarsi in acque poco profonde, serbando un piacevole ricordo della professionalità della macchina dei soccorsi intervenuta  in tempo reale e dell’affetto dimostratogli dell’intera comunità di Marina del Cantone.