Manifestazione a Salerno, Fp Cgil, Uil Pa e Usb: senza stabilizzazione precari la Giustizia si ferma

Manifestazione a Salerno, Fp Cgil, Uil Pa e Usb: senza stabilizzazione precari la Giustizia si ferma

1 Luglio 2025 Off Di La Redazione

Questa mattina a Salerno si è svolta una straordinaria giornata di mobilitazione, indetta da FP CGIL, UIL PA e USB a livello nazionale, per la stabilizzazione dei lavoratori precari della giustizia assunti nell’ambito del PNRR. Fin dalle prime ore del mattino, oltre 300 lavoratrici e lavoratori degli Uffici per il Processo del Tribunale di Salerno, della Corte d’Appello di Salerno e del Tribunale di Nocera Inferiore si sono riuniti in presidio davanti ai Palazzi di Giustizia, dando vita a un’assemblea molto partecipata che si è trasformata in un corteo spontaneo lungo il viale del Tribunale di Salerno.
La partecipazione è stata imponente, a dimostrazione della determinazione e dell’unità di chi, da anni, lavora con impegno e competenza negli uffici giudiziari. Grazie al loro contributo si sono ridotti arretrati, si sono velocizzati i procedimenti e si è dato impulso concreto a un sistema da sempre in sofferenza. Parliamo di lavoratrici e lavoratori che rappresentano oggi una risorsa essenziale per la giustizia italiana, inseriti e formati con risorse pubbliche per affrontare le criticità croniche del settore.
Pensare di lasciarne a casa migliaia, come previsto dal piano attuale che contempla solo una stabilizzazione parziale, sarebbe un errore gravissimo. Significherebbe rinunciare alla qualità del lavoro costruito in questi anni e, soprattutto, compromettere la funzionalità degli uffici giudiziari, già ora sotto pressione. Il rischio concreto è che, senza questi professionisti, il sistema crolli.
Dichiara Antonio Capezzuto, segretario generale FP CGIL Salerno:
“Oggi è emersa con forza una verità che non si può più ignorare: senza la stabilizzazione di tutti i lavoratori degli Uffici per il Processo, la giustizia italiana torna indietro. Queste persone non sono figure temporanee, sono il cuore operativo degli uffici. Hanno dimostrato sul campo di essere fondamentali. Lo Stato non può voltarsi dall’altra parte.”
Aggiunge Carmine Parisi, del Coordinamento provinciale Funzioni Centrali FP CGIL Salerno:
“La mobilitazione di oggi è un segnale chiarissimo. Da Salerno parte una richiesta forte: stabilizzazione per tutti. Se non arriveranno risposte adeguate, siamo pronti a rilanciare la mobilitazione. La giustizia non può reggersi sul lavoro precario. Chiediamo dignità, stabilità e riconoscimento per tutte e tutti.”
Le RSU FP CGIL del Tribunale, Corte d’Appello di Salerno e del Tribunale di Nocera inferiore dichiarano:
“Da alcuni giorni abbiamo organizzato una raccolta firme, alla quale hanno aderito più magistrati, tra cui il Presidente della sezione penale della Cda, dott. Vincenzo Ferrara. Tale supporto, in uno agli evidenti risultati sull’abbatimento dell’arretrato e sul disposition time, è prova per noi del decisivo apporto che l’ufficio per il processo ha fornito sino ad oggi alla Giustizia.
Confidiamo che i lavoratori, i cittadini e le istituzioni si sensibilizzino tutti in relazione alla nostra vertenza, essendo il comparto Giustizia uno dei settori più sentiti dalla collettività”.
La FP CGIL Salerno ribadisce la richiesta di una stabilizzazione completa di tutti i lavoratori e le lavoratrici assunti con fondi PNRR nel comparto giustizia. È una battaglia non solo per i diritti dei lavoratori, ma per la qualità e la tenuta di un servizio pubblico fondamentale per l’intero Paese.