Liceo “Salvemini” Sorrento, la legionella va a … scuola e la palestra resta chiusa: è inagibile

Liceo “Salvemini” Sorrento, la legionella va a … scuola e la palestra resta chiusa: è inagibile

7 Dicembre 2025 Off Di Gaetano Milone

L’Asl competente territorialmente chiude la palestra del prestigioso liceo sorrentino e il preside apre la querelle su chi dovrebbe provvedere all’esecuzione dei necessari lavori di ripristino. Scomodare Kafka una necessità.

Scuole nella bufera in penisola sorrentina sotto l’indifferenza  dei cittadini, e delle autorità preposte. Dopo l’”evacuazione” dei bambini del plesso scolastico “Angelina Lauro” per fuoriuscita di gas dalle vecchie condotte delle cucine, con la riapertura della mensa prevista per martedì prossimo, rimane gravissimo il  problema della chiusura della palestra del Liceo Scientifico “Gaetano Salvemini” privando i ragazzi di un’importante materia curriculare.

Tutto questo, mentre il Presidente della Repubblica e le massime autorità civili e militari, venerdì mattina, 5 dicembre, nel piazzale del Quirinale, partecipavano all’accensione del braciere celebrativo olimpico di Milano Cortina 2026 , con l’inizio del viaggio della fiaccola olimpica della durata di 63 giorni toccando le 20 Regioni e le 110 Province, a Sorrento, al liceo scientifico “ Gaetano Salvemini”  l’Educazione Fisica, materia curriculare e quindi disciplina obbligatoria per gli studenti è impedita dall’inizio dell’anno scolastico per la chiusura della Palestra per carenze igieniche riscontrate dall’Asl competente.

Una “visita” quella dei sanitari dell’Asl Na 3 Sud, risalente al momento del passaggio di consegne tra il vecchio e nuovo dirigente del prestigioso Istituto con ben due sedi, (48 classi ed oltre mille studenti nell’anno 2023-2024) mesi prima dell’apertura con segnalazione di casi di legionella nelle condotte idriche e carenze igienico-sanitarie nei bagni della palestra. Risolto il primo problema, quello della legionella con bonifica dell’impianto (è da chiedersi a quanto risalisse la presenza del batterio nell’acqua) è rimasto fino ad oggi in piedi quello della inagibilità della palestra.

 Una vicenda che ha del grottesco e che vede il “colpevole “ immobilismo di Scuola ed Enti preposti alla risoluzione del problema che nasce con l’articolo 8 della legge n.23/96 che prevede che gli immobili dei comuni e dello Stato utilizzati come sede delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b siano trasferiti in uso gratuito, ovvero, in caso di accordo fra le parti, in proprietà con vincolo di destinazione ad uso scolastico, alle Province, che si assumano gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché gli oneri dei necessari interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme vigenti. I relativi rapporti sono disciplinati mediante convenzione.

Purtroppo per motivi a tutti oscuri, la palestra del Salvemini veniva esclusa nella convenzione ed in tutti questi anni è sempre stata gestita dal comune e dal 2010 al 2024 tramite l’Associazione Poolsport Sorrento a cui erano stati affidati in concessione tutti gli impianti sportivi comunali escluso il Campo Italia.

 Nel 2024 gli impianti tornano nella disponibilità dell’Ente che a giugno dello stesso anno indice una gara per riaffidarli in concessione.

 Nell’elenco degli impianti presenti nel capitolato non figura più la palestra del Salvemini.

Il Dirigente del Comune si è accorto del problema e ha ritenuto di non poter affidare una struttura ce doveva per legge essere gestita dalla Città Metropolitana.

  Una situazione nota a “pochi” un problema da risolvere in sedi opportune che sembra non essere a cuore alla cittadinanza, ai genitori dei ragazzi ma soprattutto ai  “professori” di giornalismo locale.