L’Azienda Ospedaliera di Caserta fa scuola in sala operatoria
19 Novembre 2025La Chirurgia Vitreoretinica protagonista di un masterclass organizzato dall’Oculistica.
Alle 8:30 di questa mattina, nell’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, l’équipe chirurgica dell’Unità operativa di Oculistica, diretta da Valerio Piccirillo, è impegnata in sala operatoria per la quarta edizione del Masterclass in Chirurgia Vitreoretinica.
11 gli interventi chirurgici di alta complessità in programma, tra mattina e pomeriggio, con la finalità di formare sul campo un gruppo di giovani oculisti del territorio, che stanno partecipando da osservatori per approfondire dal vivo, in diretta, l’impiego delle metodiche mininvasive e delle tecnologie di ultima generazione nella chirurgia vitreoretinica e nella chirurgia ricostruttiva del segmento anteriore dell’occhio, settori in cui l’Oculistica dell’AORN di Caserta vanta una comprovata esperienza.
L’evento educazionale, coniugando teoria e pratica, sta consentendo ai partecipanti di confrontarsi con gli specialisti dell’Azienda Sant’Anna e San Sebastiano sulle differenti patologie maculari e sui possibili approcci chirurgici, analizzando i pro e i contro delle varie opzioni praticabili. Un focus particolare è riservato all’illustrazione dei nuovi strumenti di sala operatoria e alla corretta gestione del paziente nelle fasi pre, intra e post intervento.
“La formula del corso di perfezionamento intensivo sul tavolo operatorio attraverso il trattamento chirurgico di casi clinici concreti è il punto di forza dell’iniziativa -commenta il direttore generale, Gennaro Volpe. Un’iniziativa vincente, che racconta la possibilità per l’Azienda Ospedaliera di Caserta di essere ospedale e scuola al tempo stesso, contribuendo, anche per questa via, a potenziare la risposta di salute ai bisogni della cittadinanza. La nostra Oculistica -prosegue il manager- è e resta un prezioso punto di riferimento sul territorio per gli interventi chirurgici di alta complessità, che abbracciano non soltanto la chirurgia vitreoretinica e quella del segmento anteriore dell’occhio, ma anche la chirurgia combinata di glaucoma e cataratta e i trapianti di cornee con tecniche sia lamellari sia perforanti”.



