
Intramoenia e visite private, il vero nodo è nel rapporto tra pubblico e convenzionato
21 Luglio 2025
Il privato “si prende il pubblico” e il conto lo paga il SSN.
Una sanità deviata, in cui il confine tra pubblico e privato è sempre più sottile. Un sistema che arranca sotto il peso di prescrizioni fantasma e visite d’élite mascherate da servizio pubblico. In questi giorni è in discussione una rimodulazione dell’intramoenia considerato nemico delle liste d’attesa. Ma il problema più subdolo è un altro: le visite private effettuate da specialisti ambulatoriali ospedalieri e universitari che sfruttano il proprio ruolo pubblico per creare percorsi paralleli. Apparentemente legittimi, in realtà distorti. I medici di famiglia, ogni giorno, si ritrovano coinvolti in un flusso prescrittivo che non hanno generato né controllato. Centinaia di ricette — spesso legate a esami costosi — vengono ripetute automaticamente, perché provengono da colleghi con il “bollino” dell’autorevolezza pubblica. Ma l’origine è privata. E il costo… è pubblico. Uno dei casi più eclatanti riguarda le indagini genetiche ad altissimo costo, talvolta prescritte da specialisti, come in Campania, inseriti negli elenchi dei medici induttori. Questi suggeriscono esami e cure in regime privato, facendo leva sulla propria posizione istituzionale per orientare scelte cliniche che finiscono per pesare sulle casse dello Stato. Il medico di base, fidandosi del ruolo del collega, firma. Il paziente paga. Il SSN… affonda. E il paziente? Deve essere consapevole che, scegliendo la via privata, non sta pagando solo la visita, ma anche tutto ciò che da quella visita deriva: diagnostica, farmaci, controlli. Nessun automatismo, nessuna copertura pubblica garantita: il “privato” è tale anche nelle conseguenze. Serve una svolta. Non un divieto cieco dell’intramoenia, ma una regolamentazione ferrea che:
- separi in modo netto pubblico e privato;
- smascheri il meccanismo dei percorsi indotti;
- restituisca al medico di base il ruolo centrale nel percorso di cura.
*Segretario FMT Caserta