Intramoenia e visite private, il vero nodo è nel rapporto tra pubblico e convenzionato

Intramoenia e visite private, il vero nodo è nel rapporto tra pubblico e convenzionato

21 Luglio 2025 Off Di Pasquale Persico*

 

Il privato “si prende il pubblico” e il conto lo paga il SSN.

Una sanità deviata, in cui il confine tra pubblico e privato è sempre più sottile. Un sistema che  arranca sotto il peso di prescrizioni fantasma e visite d’élite mascherate da servizio pubblico. In questi giorni è in discussione una rimodulazione dell’intramoenia considerato nemico delle  liste d’attesa. Ma il problema più subdolo è un altro: le visite private effettuate da specialisti  ambulatoriali ospedalieri e universitari che sfruttano il proprio ruolo pubblico per creare  percorsi paralleli. Apparentemente legittimi, in realtà distorti. I medici di famiglia, ogni giorno,  si ritrovano coinvolti in un flusso prescrittivo che non hanno generato né controllato. Centinaia  di ricette — spesso legate a esami costosi — vengono ripetute automaticamente, perché  provengono da colleghi con il “bollino” dell’autorevolezza pubblica. Ma l’origine è privata. E il  costo… è pubblico. Uno dei casi più eclatanti riguarda le indagini genetiche ad altissimo costo,  talvolta prescritte da specialisti, come in Campania, inseriti negli elenchi dei medici induttori.  Questi suggeriscono esami e cure in regime privato, facendo leva sulla propria posizione  istituzionale per orientare scelte cliniche che finiscono per pesare sulle casse dello Stato. Il  medico di base, fidandosi del ruolo del collega, firma. Il paziente paga. Il SSN… affonda. E il  paziente? Deve essere consapevole che, scegliendo la via privata, non sta pagando solo la  visita, ma anche tutto ciò che da quella visita deriva: diagnostica, farmaci, controlli. Nessun  automatismo, nessuna copertura pubblica garantita: il “privato” è tale anche nelle  conseguenze. Serve una svolta. Non un divieto cieco dell’intramoenia, ma una  regolamentazione ferrea che: 

  • separi in modo netto pubblico e privato; 
  • smascheri il meccanismo dei percorsi indotti; 
  • restituisca al medico di base il ruolo centrale nel percorso di cura. 

*Segretario FMT Caserta