Inchiesta sul benessere in rosa
30 Ottobre 2025
Gabriella Vico, fitness coach impegnata ad aiutare le donne italiane a sentirsi bene nella propria pelle, presenta i risultati della sua ultima survey “Grande Indagine sul Benessere Femminile in Italia”, uno studio approfondito che esplora come le donne italiane vivono il fitness, l’alimentazione, la salute e il rapporto con il proprio corpo.
L’indagine è stata condotta su 3.993 donne fra i 18 e i 65+ anni che hanno risposto in modo spontaneo a un questionario online di 31 domande.
I risultati sono sconcertanti! La mancanza di attività fisica e l’insoddisfazione corporea la fanno da padrone: l’82,7% delle donne italiane non raggiunge i 150 minuti a settimana di attività fisica raccomandati dall’OMS, evidenziando che quasi una donna su due non pratica alcun movimento e solo il 17% supera la soglia minima.
La mancanza di movimento si dimostra un problema trasversale a tutte le generazioni con una percentuale più alta al sud e nelle isole (47.8-52.6%) contro il 38.4% delle donne che abitano al nord
Il 66.9% delle donne pratica sport per dimagrire e più della metà, il 52%, per tonificare a dimostrazione che l’attività fisica rimane fortemente legata alla percezione corporea che si ha di sé e non viene percepita invece come fondamentale per la salute e il benessere generale. Solo il 29.3% si allena per mantenere il benessere mentale oltre che fisico e il 23.8% per gestire lo stress: dati in aumento che indicano come l’attività fisica inizi a essere vista sempre più come strumento di equilibrio interiore.
Inoltre, il 58,4% si dichiara insoddisfatta o molto insoddisfatta del proprio corpo: solo l’1,2% è pienamente soddisfatta di se stessa. L’insoddisfazione aumenta con la sedentarietà con il 73% tra le donne che non fanno sport e solo un 32% tra chi si allena oltre 5 ore.
Chi non pratica attività sportiva dichiara la mancanza di tempo (il 40.9%) e la mancanza di motivazione (30%) segnalando una difficoltà a rendere l’allenamento una priorità personale. Il numero di figli influenza l’attività sportiva con il 52.4% di donne in attive con almeno 3 figli contro il 37.9% di coloro che non ne hanno. La disoccupazione inoltre rende lo sport un lusso, anche se la volontà c’è.
In tutto ciò, la maggior parte delle donne (63,9%) non si avvale di un supporto professionale: solo il 12,3% ha un personal trainer e solo il 20,1% un nutrizionista: la mancanza di un aiuto concreto crea solitudine e porta la maggior parte delle donne ad abbandonare le buone abitudini alle prime difficoltà.
“Per far fronte a questo primo ostacolo della mancanza di tempo, esistono i programmi su misura, studiati non solo sulle esigenze di risultato ma anche di tempo del singolo individuo”, commenta Gabriella Vico, Fitness Coach e fondatrice di Snella. “3 donne su 4 non hanno mai seguito un programma di allenamento personalizzato, ma dall’indagine risulta che 6 su 10 lo vorrebbero per raggiungere i propri obbiettivi. L’attività fisica è la prima medicina per il nostro fisico. Il corpo umano è fatto per muoversi: se siamo sedentarie, il metabolismo rallenta, la circolazione ristagna e gli ormoni si squilibrano. Con questa indagine spero di poter motivare sempre più donne a adottare uno stile di vita attivo e sano, basato su attività fisica costante e alimentazione bilanciata: l’idea che io possa fare la differenza per le donne, spronandole a fare sempre meglio è ciò che mi spinge ogni giorno a impegnarmi in questa attività in cui credo molto”.



