Incendio capannone Teano, innesco: quasi certamente c’è la mano dell’uomo

Incendio capannone Teano, innesco: quasi certamente c’è la mano dell’uomo

23 Agosto 2025 Off Di La Redazione

Da oltre sette giorni prosegue, senza sosta, l’azione dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Caserta per domare l’incendio divampato il 16 agosto scorso all’interno di un capannone adibito allo smaltimento dei rifiuti, situato nel comune di Teano. L’intervento di spegnimento si è rivelato particolarmente complesso a causa del cedimento strutturale dell’edificio che ospitava i rifiuti, rendendo necessarie operazioni di abbattimento e rimozione delle strutture metalliche danneggiate dall’incendio tramite mezzi cingolati, ruspe e pale meccaniche. 

Ad oggi sono circa trenta gli uomini impegnati sul posto, con l’ausilio di tre autobotti del Comando di Caserta, un’autobotte proveniente dal Comando di Salerno e, da ieri sera, un’autocisterna da 33.000 litri di acqua inviata dal Comando di Latina. si lavora anche di notte.
 Per garantire la massima sicurezza, vista la precarietà delle strutture crollate, le squadre si mantengono a presidio dell’impianto, svolgendo attività di monitoraggio, misurazioni ambientali e spegnimento in aree considerate sicure.
“Le operazioni continueranno fino al completo spegnimento e alla messa in sicurezza dell’area, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e la salute pubblica”, riferiscono i vigili del fuoco.
Intanto il monitoraggio effettuato dall’Arpac tra il 18 e il 20 agosto hanno evidenziato percentuali di diossine, furani e policlorobifenili dispersi in atmosfera in misura inferiore rispetto al limite e al superato, invece, nei giorni precedenti.

Purtroppo, anche se ancora da confermare, prende sempre più corpo l’ipotesi dell’incendio doloso.