
Il voto Enpam evidenzia la spaccatura tra medici in servizio e pensionati
1 Giugno 2025Ancora un NO al ruolo unico, già bocciato dalla quasi totalità dei medici di famiglia campani e del Paese tutto.
Il voto Enpam in Campania ha dimostrato che il vento del cambiamento è reale e che soprattutto i giovani medici vogliono essere protagonisti di questa trasformazione. Attraverso la candidatura di Giovanni Verde abbiamo confermato la volontà di rinnovamento e la necessità di una rappresentanza più trasparente e vicina alle esigenze dei medici. Così im una nota l’FMT Campania che agiunnge:
“Negli Ordini di Napoli e Caserta alte cariche sindacali, allo stesso tempo ordinistiche e anche dirigenti Enpam uscenti, sono scese in campo in prima persona, ma nonostante ciò, il dato elettorale è chiaro: oramai la Categoria ha una spaccatura intergenerazionale, medici pensionati e pensionandi da un lato, che perseverano nel mantenimento dello status quo di equilibri di potere e medici in piena attività che vogliono semplicemente una medicina generale, rinnovata nella rappresentanza, affinché la professione sia innanzitutto un lavoro umanamente sostenibile con il solo scopo di dare assistenza medica ai Cittadini sui territori”.
“Leggendo tra le righe – continua la nota dell’FMT – , queste elezioni hanno rafforzato il NO al ruolo unico dei medici di famiglia dei territori campani e, quindi, ora si prospetta un Accordo integrativo regionale che vada in direzione diametralmente opposta, affinché siano i medici a decidere il modus operandi di esercitare la professione e non certo pensionati che vorrebbero dare indicazioni su un lavoro che non fanno più”.
“Un sentito ringraziamento a Giovanni Verde e a tutti i colleghi che hanno sostenuto questa battaglia per la trasparenza, la correttezza e il cambiamento – conclude la FMT – Il nostro impegno continua con determinazione per garantire una rappresentanza autentica e libera da condizionamenti”.