Il manager Verdoliva e il “Ruggi” che verrà

Il manager Verdoliva e il “Ruggi” che verrà

10 Settembre 2025 Off Di La Redazione

Il nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno Ciro Verdoliva si presenta annunciando che “nasce il progetto ‘Ruggi 25/30’, un’iniziativa che accompagnerà – spiega – l’Azienda lungo l’arco del mio mandato, dal 2025 al 2030, attraverso un percorso strutturato, partecipato e orientato a risultati concreti e misurabili, in sintonia con le linee guida e le strategie di sviluppo del sistema sanitario regionale. L’obiettivo è chiaro: costruire insieme una visione condivisa del futuro dell’Azienda e tradurla in un programma di azioni capaci di generare un impatto reale e duraturo sulla qualità dei servizi offerti alla comunità, sul benessere delle persone che vi lavorano e sulla fiducia dei cittadini che ogni giorno si affidano a noi”.
“Ruggi 25/30” nasce anche in un momento storico particolarmente significativo: è iniziata la costruzione del nuovo ospedale, un’opera attesa e strategica che rappresenta molto più di un’infrastruttura – illustra – È il simbolo tangibile di un cambiamento profondo, non solo architettonico, ma anche culturale, organizzativo e umano, dobbiamo esserne protagonisti attenti durante la sua costruzione, per poi ereditarla e renderla parte viva e attiva dell’Azienda. Non solo un edificio, ma il cuore di una visione più ampia che dovrà proiettare l’Azienda ‘Ruggi’, come polo sanitario-universitario di eccellenza, pienamente integrato con l’Università, con il territorio e con le reti di ricerca e innovazione, in sintesi un modello IRCCS, e per rendere concreto il risultato c’è “Ruggi 25/30”.
“Con questo progetto desidero avviare un dialogo aperto e continuo con tutti i professionisti, le strutture, i dipartimenti, le forze sociali e le comunità che ogni giorno animano il nostro sistema – chiarisce – Solo attraverso un impegno condiviso e nell’integrazione tra il Sistema Sanitario Regionale e l’Università degli Studi di Salerno potremo trasformare questa ‘visione’ in ‘realtà’. Il futuro si costruisce insieme”.
“Per realizzare questo percorso, adotteremo un modello di governance chiaro e partecipato – conclude – La Direzione strategica guiderà il processo, con il supporto delle strutture aziendali e dei referenti delle aree strategiche. Ogni linea di intervento sarà monitorata da gruppi di lavoro multidisciplinari, con obiettivi chiari e risultati misurabili, grazie al contributo attivo di tutte le componenti e di ogni livello di responsabilità.
Questo ‘Piano Strategico’ non è solo una guida: è un patto di responsabilità condivisa, un impegno collettivo per un’Azienda sempre più orientata alla qualità, all’innovazione e alla centralità della persona. Sia ben chiaro: il successo di questo percorso dipende da ciascuno di noi. Ogni contributo, ogni competenza, ogni idea può fare la differenza”.