
Habemus Papam: Leone XIV
9 Maggio 2025A sorpresa, il cardinale americano, Robertum Franciscum Prevost, è stato eletto al soglio di Pietro.
Dopo un’ora abbondante di trepidante attesa dalla fumata bianca che ha avvolto la loggia della Basilica di San Pietro, alle 19:43 di oggi è risuonato il solenne annuncio: Habemus Papam. A essere eletto, sorprendendo ogni previsione e smentendo le ipotesi più accreditate, è stato il cardinale statunitense di origini peruviane Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.
La scelta di Prevost, fino a oggi prefetto del Dicastero per i Vescovi e figura autorevole nella curia romana, ha spiazzato osservatori e fedeli. Ancora una volta si conferma l’antico adagio vaticano: “Chi entra Papa in conclave ne esce cardinale”. I favoriti della vigilia sono rimasti nelle retrovie mentre lo Spirito Santo ha orientato il Collegio cardinalizio verso un uomo noto per la sua sobrietà, la sua formazione agostiniana e una profonda sensibilità pastorale maturata tra America Latina e Vaticano.
Affacciatosi per la prima volta dalla loggia centrale, Papa Leone XIV ha rivolto un messaggio di intensa spiritualità e semplicità. Con voce commossa e un volto segnato da un’emozione palpabile, ha pronunciato parole che hanno subito colpito i fedeli in piazza e milioni di telespettatori nel mondo:
«La pace sia con tutti voi!… Vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra… Dio ci vuole bene, Dio vi ama tutti, e il male non prevarrà! Siamo tutti nelle mani di Dio. Pertanto, senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi andiamo avanti».
Parole chiare, un messaggio universale di pace e fiducia, che si inserisce nel solco dei suoi predecessori ma con uno stile personale che già si intravede. L’ora di attesa prima dell’annuncio ufficiale è servita, come da prassi, a completare tutte le procedure di rito: l’accettazione dell’elezione, la scelta del nome pontificale, la vestizione degli abiti papali e la stesura del breve discorso per l’Urbi et Orbi.
Chi è Leone XIV
Nato nel 1955 a Chicago, Robert Francis Prevost è stato priore generale dell’Ordine di Sant’Agostino e vescovo di Chiclayo in Perù. Chiamato a Roma da Papa Francesco, ha ricoperto ruoli di crescente importanza nella Curia, culminati con la nomina a prefetto del Dicastero per i Vescovi nel 2023. Teologo raffinato, uomo di dialogo, poliglotta e conoscitore della realtà latinoamericana, Leone XIV è il primo pontefice statunitense della storia.
I prossimi riti
Nei prossimi giorni si svolgeranno i riti di inizio pontificato: la Messa d’insediamento, prevista per domenica mattina, la presa di possesso della Basilica di San Giovanni in Laterano — cattedrale del Vescovo di Roma — e gli incontri ufficiali con il Corpo Diplomatico e le autorità italiane. Saranno momenti chiave per delineare le prime linee del pontificato di Leone XIV, che si preannuncia come una stagione di continuità e di apertura.
Un Papa che si è già presentato al mondo con un sorriso umile, un messaggio forte di pace e la promessa di camminare senza paura, mano nella mano.