Gravidanza e post-parto, l’Iss aggiorna le linee guida

Gravidanza e post-parto, l’Iss aggiorna le linee guida

25 Giugno 2025 Off Di La Redazione

Più attenzione alla salute mentale perinatale e alla violenza domestica e di genere. Sono questi i punti chiave dell’aggiornamento alla linea guida “Gravidanza fisiologica” elaborata dal Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute (Cnapps) dell’Istituto Superiore di Sanità, presentato oggi nel corso di un webinar dedicato.

Destinato ai professionisti del percorso nascita, alle donne e ai loro familiari, il documento aggiorna la versione del 2010 e introduce raccomandazioni per migliorare l’appropriatezza dell’assistenza in gravidanza, promuovendo un approccio centrato sulla donna. Tra i temi affrontati: esami clinici e di laboratorio, screening per disturbi ematologici, ansia e depressione, valutazione della violenza di genere e identificazione di fattori sociali complessi.

Secondo l’ISS, il suicidio è stata la prima causa di morte materna in Italia entro un anno dalla gravidanza nel periodo 2011-2019. Per questo, la linea guida ora raccomanda lo screening sistematico per ansia e depressione durante ogni bilancio di salute in gravidanza e fino a 12 mesi dopo il parto. Si suggerisce inoltre l’organizzazione di una rete assistenziale integrata che coinvolga dipartimenti di salute mentale, servizi sociali e agenzie territoriali.

In base ai dati dell’OMS, una donna su tre subisce violenza fisica nella vita e una su quattro durante la gravidanza. Il documento sottolinea il ruolo dei professionisti sanitari nel riconoscere precocemente situazioni di rischio e nel garantire supporto tempestivo alle donne vittime di violenza.

L’aggiornamento evidenzia infine l’importanza della valutazione di fattori sociali complessi, tra cui difficoltà economiche, isolamento, recente migrazione e barriere linguistiche, che possono limitare l’accesso alle cure e aumentare il rischio di esiti avversi.

Tra le novità introdotte, anche il modello di continuità assistenziale ostetrica con almeno otto bilanci di salute raccomandati per ogni donna in gravidanza, in un’ottica di presa in carico globale del benessere fisico, emotivo e relazionale.