Giornata mondiale tiroide, Iss: Italia all’avanguardia nella prevenzione

Giornata mondiale tiroide, Iss: Italia all’avanguardia nella prevenzione

25 Maggio 2025 Off Di La Redazione

L’Italia si conferma in prima linea nella tutela della salute tiroidea grazie a efficaci programmi di prevenzione e diagnosi precoce. In occasione della Giornata mondiale della Tiroide, che si celebra il 25 maggio e inaugura una settimana di iniziative (25–31 maggio), l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e l’Associazione Medici Endocrinologi (Ame) sottolineano i risultati ottenuti e le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale (Ia) nella lotta alle patologie tiroidee.

Secondo l’Is, il programma nazionale di iodoprofilassi — basato sull’impiego volontario del sale iodato — ha portato alla scomparsa del gozzo nei bambini in età scolare e al raggiungimento della iodosufficienza in tutte le regioni. Parallelamente, lo screening neonatale per l’ipotiroidismo congenito, attivo dal 1992, consente di diagnosticare e trattare precocemente una patologia che, se non affrontata tempestivamente, può causare danni permanenti allo sviluppo del sistema nervoso. Attualmente, l’incidenza stimata è di un caso ogni 1.100 nati vivi.

Le malattie della tiroide colpiscono in Europa circa 260 persone ogni 100.000 ogni anno, con una netta prevalenza femminile. Tra le patologie più diffuse: ipotiroidismo, ipertiroidismo e noduli tiroidei, spesso di natura benigna, ma non privi di implicazioni cliniche. In Italia, si stimano oltre sei milioni di persone affette da disturbi tiroidei, spesso inconsapevoli della propria condizione.

Il tema centrale dell’edizione 2025 della Giornata è “Tiroide e Intelligenza Artificiale”, una prospettiva in forte espansione in ambito medico. L’Ame evidenzia come l’Ia possa contribuire significativamente alla diagnosi, alla gestione e al trattamento personalizzato delle malattie tiroidee. I modelli algoritmici attualmente in sperimentazione hanno già dimostrato un’accuratezza fino al 95% nella previsione di metastasi e recidive nei tumori tiroidei, oltre a migliorare la valutazione dei noduli indeterminati riducendo il ricorso a biopsie non necessarie.

“L’IA non sostituisce la visita specialistica, ma può offrire un importante supporto informativo ai pazienti e ottimizzare le decisioni cliniche”, afferma Andrea Frasoldati, presidente Ame. La crescente disponibilità di strumenti basati su AI per l’elaborazione di dati ecografici, citologici e molecolari promette di affinare l’accuratezza diagnostica, specialmente nei casi più complessi.

Per preparare la nuova generazione di specialisti, l’Ame ha attivato programmi di formazione digitale e promuove la collaborazione interdisciplinare tra endocrinologi, data scientist e bioingegneri. Contestualmente, si rivolge alle istituzioni per sostenere con finanziamenti mirati la ricerca in questo campo, garantendo al tempo stesso la tutela dei diritti dei pazienti.

Durante la settimana della tiroide sarà possibile accedere a contenuti informativi e video-interviste di esperti tramite il sito dedicato www.settimanamondialedellatiroide.it, realizzato in collaborazione con AIT, CAPE e le principali società scientifiche italiane.