
FMT Napoli, ad Afragola medico minacciato perchè non asseconda il paziente
28 Maggio 2025Il paziente pretende delle prescrizioni inappropriate dal proprio medico perché, per effettuare una TC coronarica, il Centro Diagnostico “Polidiagnostica San Pio X” chiede altri esami non richiesti da alcun medico.
Il dottor Claudio Di Maso ha subito minacce a mezzo vocale whatsapp da un cittadino per
richiesta di prescrizione inappropriate.
Il paziente, dovendo fare una TC coronarica richiesta da un medico specialista cardiologo,
si è rivolto al centro diagnostico “Polidiagnostica San Pio X” per prenotare l’esame; il
centro ha rilasciato un foglio con le indicazioni per effettuare la prestazione, richiedendo
altri tre esami non necessari e, soprattutto, non richiesto da alcun medico.
Il dottor Salvatore Caiazza, Segretario provinciale FMT Napoli e Responsabile regionale
della Medicina Generale di Regione Campania, interviene sull’accaduto: “ Innanzitutto, ai
sensi della circolare regionale dello scorso 26 marzo, a firma dell’Avv. Postiglione,
Responsabile della Direzione di Tutela della Salute e Coordinamento del Sistema
Sanitario regionale di Regione Campania, gli specialisti cardiologi hanno la facoltà di
emettere le proprie ricette, senza dover inviare il paziente dal proprio medico di famiglia
per mere prescrizioni; a tal proposito, il medico specialista cardiologo ha configurato una
omissione, dato che aveva la piena facoltà di emettere e consegnare al paziente la ricetta
dematerializzata dell’esame da effettuare”.
Poi il Dr. Caiazza continua: “I centri diagnostici perseverano nel reato di abuso della
professione medica, richiedendo esami diagnostici inappropriati, senza alcuna richiesta
medica, aizzando i cittadini contro i propri medici di famiglia, alimentando conflitti, che
molto spesso degenerano in minacce, come in questo caso, ed episodi di violenza
conclamata.
Noi diciamo BASTA alla violenza contro i medici di medicina generale e contro tutti i
medici e gli operatori sanitari tutti di Regione Campania!”.
FMT Napoli e FMT Campania lanciano un appello a tutte le AASSLL e a Regione
Campania a a tutti gli Ordini provinciali dei Medici-Chirurghi delle cinque province
campane: “Per avere una sanità nei territori di regione Campania che funzioni e per
tutelare i medici di famiglia da minacce e allo stesso tempo di evitare che questi ultimi
siano costretti dalla violenza di emettere ricette inappropriate, e’ necessario che le aziende
sanitarie locali e Regione sanzionino gli attori inadempienti nella emissione delle ricette del
Sistema Sanitario Nazionale e che ritirino la convenzione a tutti quei centri diagnostici che
si macchiano di reato di abuso della professione medica, per preservare le risorse
economiche dei Cittadini, destinate alla Sanità pubblica e per preservare l’incolumità dei
medici di famiglia”.
Napoli 28/05/2025