
Fimmg: primi rimborsi per part time e allattamento, ora servono nuove tutele contrattuali
27 Agosto 2025Arrivano i primi rimborsi per le neomamme medico di medicina generale che hanno attivato la nuova copertura assicurativa per la sospensione parziale dell’attività nei primi trenta giorni di allattamento. Lo strumento, operativo da febbraio 2025, è frutto dell’accordo promosso dall’Enpam in attuazione delle tutele previste dall’Accordo collettivo nazionale (ACN).
«I messaggi che stanno arrivando sono la testimonianza concreta dell’efficacia delle nuove opportunità di un ACN voluto da Fimmg e applicato grazie al nostro lavoro in Enpam», dichiara Alessandro Dabbene, vicesegretario nazionale Fimmg, sottolineando come il modello convenzionato possa garantire una gestione “autonoma, flessibile e responsabile” della genitorialità, che – secondo il sindacato – non sarebbe possibile in un sistema di dipendenza.
A rafforzare il messaggio è anche Noemi Lopes, vicesegretaria nazionale Fimmg: «Le misure introdotte stanno dando risultati importanti, ma rappresentano solo un primo passo. Per rendere la professione più attrattiva, non possiamo attendere il prossimo rinnovo contrattuale. Stiamo sollecitando le Regioni a licenziare il nuovo atto di indirizzo e stiamo lavorando con le altre organizzazioni sindacali per portare avanti azioni comuni».
La richiesta di accelerare l’iter contrattuale è ribadita anche da Celeste Russo, componente Fimmg della commissione tecnica per la gestione della copertura assicurativa dei trenta giorni: «Con Enpam stiamo lavorando per rafforzare le misure di welfare legate alla genitorialità, ma senza un nuovo ACN che consenta l’accesso a risorse aggiuntive e strumenti normativi aggiornati, le possibilità di intervento restano limitate. È indispensabile procedere con il rinnovo».
Secondo la Fimmg, la medicina generale sta dimostrando che, con strumenti adeguati e risorse mirate, un’autonomia professionale vigilata può offrire soluzioni più efficaci rispetto a modelli basati su rapporti di dipendenza gerarchica. Una prospettiva, quest’ultima, ritenuta dal sindacato poco adatta a rispondere alle esigenze della medicina del territorio e sempre meno attrattiva per le nuove generazioni.
In questa direzione, la Fimmg ha avviato le procedure per convocare, a inizio settembre, una segreteria congiunta con le altre sigle sindacali, con l’obiettivo di chiedere con forza l’adozione dell’atto di indirizzo e l’avvio formale delle trattative per il nuovo Accordo collettivo nazionale.